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Presentata al Comune di Brendola la XXIX edizione di Vo’ on the Folks, il festival internazionale della world music

DiRedazione

Feb 1, 2025

Dall’8 febbraio al 22 marzo in scena artisti da Zimbabwe, Ungheria, Grecia, Romania, Spagna, Irlanda oltre che dall’Italia

VO’ ON THE FOLKS

FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA WORLD MUSIC

XXIX edizione   8 febbraio / 22 marzo 2025

Sala della Comunità di Brendola (Vicenza)

È stata presentata questa mattina presso la Sala Consiliare del Municipio di Brendola (Vicenza) la XXIX edizione di Vo’ on the Folks, il festival internazionale della world music.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco di Brendola, Bruno Beltrame che ha fatto gli onori di casa; il consigliere delegato alla Cultura della Provincia di Vicenza, Maria Cristina Franco; l’assessore alla Cultura del Comune di Brendola, Matteo Fabris; il parroco dell’Unità pastorale Santa Bertilla di Brendola, mons. Fabio Sottoriva; il presidente dell’associazione Sala della Comunità, Ivan Pelizzari; il direttore artistico Paolo Sgevano e il presidente della Banca delle Terre Venete, Gianfranco Sasso.

«Sono felice di poter ospitare la presentazione della rassegna musicale in Municipio» – evidenzia il sindaco Bruno Beltrame – «in quanto Vo’ on the Folks è sicuramente un’eccellenza che qualifica e distingue Brendola, per il grande spessore artistico che gli viene riconosciuto a livello internazionale. A nome dell’Amministrazione Comunale, desidero esprimere un plauso agli organizzatori che in questi 30 anni hanno portato il nome di Brendola nel mondo. L’auspicio è che questa proposta musicale richiami nella Sala della Comunità anche tantissimi brendolani».

La storica rassegna vicentina dedicata alla world music e al folk, nata nel 1996, proporrà dall’8 febbraio al 22 marzo 2025 il suo classico viaggio tra le musiche e le culture del mondo. Quattro serate a cadenza quindicinale che porteranno alla Sala della Comunità di Brendola artisti internazionali provenienti da Zimbabwe, Ungheria, Grecia, Romania, Spagna, Irlanda oltre che dall’Italia. Dal canto dei minatori zulu con il trio Insingizi (8 febbraio) all’incontro tra la musica balcanica e la canzone popolare greca con Veronika Varga e Mortissa Quartet (22 febbraio), dalla contaminazione tra la tradizione sarda e la canzone catalana e ispano-americana con Ester Formosa & Elva Lutza (8 marzo) alla musica tradizionale irlandese con la band Goitse (22 marzo).

«Nel corso di questi anni abbiamo proposto esperienze, culture, storie e sonorità diverse unite nell’ottica di quel mélange che rende unica la world music» dichiara il direttore artistico Paolo Sgevano. «Anche quest’anno le musiche dei diversi continenti saranno ben rappresentate all’interno di un viaggio che inizierà dallo sconfinato patrimonio dell’Africa australe e spazierà tra le diverse tradizioni europee, per concludersi sull’isola di Smeraldo».

Ad inaugurare la XXIX edizione di Vo on the Folks, sabato 8 febbraio alle ore 21, saranno gli Insingizi, tre cantanti provenienti da Bulawayo (Zimbabwe) che interpretano il classico stile vocale ‘mboube: il canto degli operai zulu reclutati nelle campagne e portati a lavorare in miniera, reso celebre in tutto il mondo da “Graceland” di Paul Simon. Il tutto con l’ausilio degli strumenti più antichi e più autentici – la voce e le percussioni – che danno vita a energiche esibizioni live.

Il festival prosegue sabato 22 febbraio con il concerto dell’artista ungherese Veronika Varga che incontra il Mortissa Quartet e la cantante originaria della Transilvania, Ilka Kisgyörgy. Due raffinate e potenti voci femminili, accompagnate da virtuosi assoli di chitarra, fisarmonica e bouzouki che creano un magnifico intreccio tra il classico rebetiko greco degli anni ’30-’40 e le diverse espressioni musicali dell’Europa centrale e orientale.

L’8 marzo la celebre cantante-attrice originaria di Barcellona, Ester Formosa incontra i musicisti sardi Elva Lutza con un progetto che fonde la canzone ispano-americana e catalana, rivisitandola attraverso la tradizione sarda e la sua contaminazione con l‘improvvisazione e la canzone d’autore.

L’edizione 2025 di Vo’ on the Folks si concluderà il 22 marzo con le sonorità celtiche e l’Irish music di Goitse. La band irlandese è stata nominata “Traditional Group of the Year” da Live Ireland, “Group of the Year” da Chicago Irish American News e ha vinto il prestigioso “Freiburger International Leiter 2016” in Germania, diventando uno degli ensemble tradizionali più acclamati del Regno Unito.

«Vò on the folks è un evento musicale, unico nel suo genere, apprezzato da tantissimi appassionati provenienti anche da fuori regione che, dal lontano 1996, attendono ogni anno questo appuntamento»  afferma l’assessore alla Cultura Matteo Fabris.  «La sua longevità è la conferma che la rassegna è andata sempre più in crescendo per la qualità delle proposte che l’hanno contraddistinta nel tempo. Il Comune – assicura – sarà sempre a fianco dell’associazione Sala della Comunità, per la promozione di tante iniziative culturali e sociali che si svolgono nell’accogliente sala di Vò di Brendola».

«Banca delle Terre Venete sostiene da anni ‘Vo’ on the Folks’, che rappresenta un punto di riferimento per il nostro territorio, dove la comunità può incontrarsi, condividere esperienze e scoprire nuove sonorità» – sottolinea Gianfranco Sasso, presidente di Banca delle Terre Venete. «Per noi è importante contribuire a progetti che valorizzano il patrimonio culturale locale e la socializzazione delle persone, diventando fattori imprescindibili per la crescita, l’inclusione e l’innovazione dei nostri territori».

«La Sala della Comunità ha accolto in trent’anni oltre 120 progetti artistici da circa 50 paesi del mondo diventando a tutti gli effetti un osservatorio privilegiato per la world music e proponendo spettacoli e concerti di ogni genere» dichiara il presidente dell’associazione Sala della Comunità, Ivan Pelizzari.

Organizzato dalla Sala della Comunità di Vo’ di Brendola e Frame Evolution, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Brendola e la Banca delle Terre Venete, il “Vo’ on the Folks” rappresenta uno spazio privilegiato per la riscoperta e la tutela di preziose tradizioni da conservare e tramandare, rilette in chiave contemporanea. Come testimoniano gli artisti che si sono esibiti a Brendola in questi anni: Enzo AvitabileHeviaKocani OrkestarDervisci RotantiAntonella RuggieroJim HurstCarmen SouzaMick O’Brien, Riccardo Tesi & Banditaliana, Joana AmendoeiraMairtin O’Connor, Mercedes Peón, Hamid AjbarTannahill WeaversVincenzo Zitello,  John McSherryPierre Bensusan, SöndörgőLa Dame Blanche solo per citarne alcuni.

Info e prenotazioni:

Sala della Comunità – via Carbonara,28 – Brendola (Vicenza) – tel. 0444 401132.

www.saladellacomunita.com– info@saladellacomunita.com.

Ingresso singolo spettacolo: INTERO 15 euro – RIDOTTO (soci Sala e ragazzi fino a 14 anni) 14 euro.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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