Metti una sera di novembre all’Auditorium Zanon di Udine, e lasciati rapire dal suono del PROG ROCK!
In una data che per molti è un infausto Venerdì 17, cosa che a me poco tange visto che il mio gattone Oliver è di un bel nero lucido, quasi come una stella dal cielo sul palco ci saranno a breve due mostri sacri del Prog Rock, già King Crimson.
Si a Udine, si all’auditorium, si si siii, gli STICK MEN sono qui!!
Incredibile, ma vero! Tra breve avrò l’onore di avere a pochi passi (davvero pochi passi) da me, le leggende Pat MASTELLOTTO ma soprattutto Tony LEVIN (di cui sono platonicamente innamorato dalla notte dei miei tempi!).
Gli STICK MEN, nel loro Tour mondiale, hanno deciso di toccare anche la mia piccola città, che di musica però ne sa eccome, segno tangibile i molti fans accorsi a riempire le rosse poltrone del piccolo ma acusticamente egregio auditorium (credo per la maggioranza musicisti amatoriali e non, come il sottoscritto!).
Ma di chi e di cosa stiamo parlando?
Come spesso dico e mi ripeto, per me l’ignoranza non sta nel non sapere, ma nel non voler conoscere…!
La band è formata da Tony LEVIN allo Chapman Stick (Dotato di corde per basso e per chitarra, il Chapman Stick funziona, a seconda, come due strumenti), Pat MASTELLOTTO (Lee Patrick Mastelotto) alla batteria, che non comprende solamente un kit acustico, ma anche un’esclusiva configurazione elettronica , e Markus REUTER che invece suona una chitarra touch style da lui stesso progettata e realizzata, che offre più possibilità di una chitarra o di un basso. Già di per se una presentazione così rende la loro performance straordinariamente invitante e stimolante.
TONY LEVIN – Nato a Boston, ha iniziato suonando il basso nella Rochester Philharmonic per passare successivamente al jazz e al rock. Tony ha alle sue spalle (è un classe 1946!) una carriera davvero notevole, registrando e andando in tournée con grandi artisti del calibro di James Taylor, Yes (Anderson Bruford Wakeman Howe), Andy Summers, Liquid Tension Experiment, Pink Floyd, John Lennon, Dire Straits, Joan Armatrading, Alice Cooper, Seal, David Bowie, Carly Simon, California Guitar Trio, Sarah McLachlan, Kevin Max, Paul Simon, Michael Schenker Group e molti altri, oltre ad aver pubblicato 5 CD da solista e libri. In Italia ha accompagnato con la sua sapiente maestria Vasco Rossi, Alice, Claudio Baglioni, Raf, Eros Ramazzotti, Ron e Ivano Fossati. Ma la sua carriera è principalmente rimarchevole per essere da più di 30 anni membro dei King Crimson e della Peter Gabriel Band a cui ha regalato molta della magia nelle canzoni dell’ex Genesis, oltre che nei gruppi jazz Levin Brothers e L’Image. Il suo popolare sito web, tonylevin.com, è stato uno dei primi blog del web e conta oltre 4 milioni di visite! Ama molto l’Italia, paese dove spesso dice viene riconosciuto per strada.
PAT MASTELOTTO – Classe 1955, comincia a lavorare come turnista nell’area di Los Angeles, suonando per Scandal, Al Jarreau, The Pointer Sisters, Patti LaBelle, Kenny Loggins e Martika, per poi nel 1982 fondare la band Mr. Mister insieme a Richard Page e Steve George dei Pages. Il gruppo raggiunge il primo posto in classifica con i singoli Broken Wings e Kyrie provenienti dall’album Welcome to the Real World, prima di sciogliersi a causa di alcuni contrasti interni nel 1990. Risulta molto raro che un batterista riesca a costruire una carriera di grande successo dopo la fine del gruppo con cui è diventato famoso (come ad esempio successo a Phil Collins e Dave Grohl) ma così è stato per Pat, batterista autodidatta della California del Nord, tra gli sviluppatori della batteria elettronica. Alla fine Pat ha trascorso una vita saltando da un genere all’altro: dal pop al prog, all’elettronica e alla world music tra cui band e artisti come XTC, The Sugarcubes, Hall & Oates, Cock Robin, Eddie Money, Tina Arena, Hector Zazou, Matthew Sweet, Robyn Hitchcock, The Rembrandts, Kim Mitchell, Björk e molti altri. Nel 1993 si propone a Robert Fripp per la sua tournée con David Sylvian e dopo quest’esperienza Fripp gli propone di entrare nei nuovi King Crimson. Il resto è storia!
MARKUS REUTER – tedesco nato nel 1972, è chitarrista, compositore, produttore discografico e progettista di strumenti musicali. Il suo lavoro comprende (e spesso unisce) art rock, loop music, musica classica contemporanea e pop alternativo. Reuter è anche membro di altre band e progetti (tra cui centrozoon, Tuner, The Crimson ProjeKct e Europa String Choir). Recentemente, ha cominciato ad affermarsi come compositore di musica classica contemporanea, attraverso la performance e la registrazione del componimento orchestrale Todmorden 513. Specialista del tapping, Reuter è divenuto popolare per il suo lavoro sulla Warr Guitar e sul Chapman Stick durante gli anni ’90 e 2000, prima che progettasse e mettesse in commercio gli strumenti musicali U8 e U10 Touch Guitar. Insieme a Trey Gunn, ex-componente dei King Crimson, manda avanti il Touch Guitar Circle, un punto di riferimento per i suonatori di Touch Guitar e per l’insegnamento della tecnica touch.
Il trio ha realizzato il seguente materiale :
Year | Title | Notes |
---|---|---|
2009 | Stick Men | A special edition release with preview material from the band’s next CD |
2010 | Soup | |
2011 | Absalom | EP |
2012 | Open | |
2013 | Deep | |
2016 | Prog Noir | |
2017 | Prog Noir (Bonus Tracks) | Digital Release |
2021 | Prog Noir (Unquiet Remix with TLEV Collage) | Remix |
2022 | Tentacles | EP |
Live albums
Year | Title | Notes |
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2011 | Live in Montevideo 2011 | Digital Release, Recorded Live at La Trastieda Club, Montevideo, 16 March 2011 |
Live in Buenos Aires 2011 | Digital Release, Recorded Live at Teatro ND Ateneo, Buenos Aires, 13 March 2011 | |
2014 | Power Play | Recorded on the Deep Tour USA 2013 |
2015 | Unleashed: Live Improvs 2013 | Standalone release; also released as disc two of the Supercollider anthology |
Midori: Live in Tokyo (Featuring David Cross) | Recorded Live at Billboard Live, Tokyo, 10 April 2015, Release by Moonjune Records | |
2017 | Roppongi: Live in Tokyo 2017 (Featuring Mel Collins) | Recorded Live at Billboard Live, Tokyo, 21 February 2017, Release by Moonjune Records |
2019 | Panamerica (Live in Latin America) (Featuring David Cross) | 5-disc Set, Recorded Live at multiple venues in Bolivia, Argentina, Brazil, Peru, Uruguay, Chile, Costa Rica, Mexico, and Guatemala, Release by Moonjune Records |
2020 | Owari (Featuring Gary Husband) | Recorded Live at Blue Note Nagoya, February 28, 2020, Release by Moonjune Records |
2023 | UMEDA (Live in Osaka 2022) | Recorded Live at the BB, Osaka, Japan, July 14, 2022, Release by Moonjune Records |
Compilations
Year | Title | Notes |
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2014 | Supercollider: An Anthology 2010-2014 | Disc 1: Collider (Best of 2010 – 2014) & Disc 2: Unleashed (Live improvs from the DEEP Tour USA 2013) |
2017 | KONNEKTED | Digital Release |
KOLLEKTED | A promotional-only CD given away for free during King Crimson shows in 2017 | |
2020 | 20180327 Melkweg, Amsterdam (Board Mix) | Free Download Release from Bandcamp |
Ciò detto, atto dovuto a chi altrimenti non potrebbe mai capire la mia estrema eccitazione (a tratti eccessiva, ma ben celata!!), nel trovarmi davanti a cotanta tracotante storia della musica, passiamo alla nostra serata friulana.
Dopo la presentazione, a cura di un emozionato Giancarlo VELLISCIG (Direttore artistico di EURITMICA), che ha organizzato questo evento di notevole rilevanza per l’intero tessuto culturale udinese, il palco è stato preso in carico da Reuter che ha aperto il concerto con il suono del suo magico strumento, chiamando poi sul palco i suoi compagni di avventura, accolti da un fragoroso applauso.
La scaletta comprendeva brani nuovi e altri della discografia del trio oltre a pezzi storici dei King Crimson, rivisitati alla loro maniera. Tanto virtuosismo, ma anche molto pathos, cuore e tecnica sopraffina.
Tony ci ha sorpresi parlando in italiano, oltre che suonando maledettamente bene lo Stick. Si ricordava di esserci già stato nel 2014, speriamo di rivederli molto prima che dopo 9 anni!
Pregevole e molto apprezzato dal sottoscritto, il modo in cui introducevano ogni singolo pezzo (modestamente, lo faccio anche io nei miei concerti…n.d.r.), dove oltre che a trasmettere il senso della composizione, facevano chiaramente trasparire l’amore che mettono nel loro lavoro.
Il pubblico ha saputo rendere onore alla band, accompagnando ogni singola canzone in assoluto silenzio e partecipazione, e applaudendo alla fine di ogni brano, cosa molto apprezzata dai tre musicisti. Pat ha anche voluto improvvisare con il pubblico un “semplice” solfeggio (che più complicato non si può) chiedendo di seguirlo durante l’esecuzione del brano, esperimento piacevole ma con risultati sicuramente da affinare!
Dopo il BIS (scontato!!) i tre si sono congedati dal pubblico, ringraziando sotto una marea di strameritati applausi!
Una serata da ricordare, incorniciare nel cuore, sperando di poter rivivere ancora queste stupende emozioni!
Grazie TONY, grazie PAT, grazie Markus e un grazie speciale a EURITMICA!