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TRIESTE E SUOI ORIZZONTI RURALI: DUE GIORNI SU MOBILITA’ SOSTENIBILE E CICLABILE “VIA BORA” TRA TRIESTE E GORIZIA

DiRedazione

Ott 26, 2022

VENERDÌ 28 OTTOBRE A PARTIRE DALLE 9.30 AL SAVOIA EXCELSIOR PALACE DI TRIESTE IN PROGRAMMA IL CONVEGNO PUBBLICOTRIESTE E I SUOI ORIZZONTI RURALI” PROMOSSO DA GAL CARSO-LAS KRAS NELL’AMBITO DEL PROGETTO DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE “ORIZZONTI RURALI”. TRA I TEMI IN PROGRAMMA, LA MOBILITÀ LENTA ED ELETTRICA DEI SENTIERI DEL CARSO, PRIMO TRA TUTTI LA CICLABILE “VIA BORA”

Attesa la presenza di esperti di mobilità lenta e sostenibile, docenti e rappresentanti istituzionali.

Tra gli altri, il Presidente di GAL Carso-Las Kras David Pizziga e il responsabile per PromoturismoFVG del nuovo settore turistico regionale del Bike, Enzo Sima. Ingresso libero su prenotazione (https://bit.ly/orizzontirurali)

SABATO 29 OTTOBRE BICICLETTATA SU UN PERCORSO DI VIA BORA PARTENZA ORE 10.00 DA SAN MARTINO DEL CARSO (GORIZIA) TESTIMONIAL D’ECCEZIONE L’ESCURSIONISTA E BIKER APPASSIONATO DI TRAVERSATE “ESTREMELORENZO BARONE

TRIESTE- Si chiama Orizzonti Rurali il progetto di cooperazione internazionale che ha come obiettivo recuperare, rafforzare e ricucire il legame storico-culturale tra le città e le aree rurali circostanti: un progetto che tocca diverse località della Lombardia, compresa la città di Milano – capofila del progetto con Gal Risorsa Lomellina –alcune località della Slovenia e anche Trieste con GAL Carso – Las Kras. Si tratta di un originale programma di riconnessione tra le città e il proprio territorio: il recupero del rapporto con la campagna che sta immediatamente fuori dalla cerchia urbana può essere motivo di grande attrattiva, con la possibilità di attivare filiere interessanti anche sotto il profilo economico.

Per il GAL Carso – Las Kras il progetto assume specifici connotati, basati sul concetto di un turismo rurale sostenibile che valorizzi la mobilità lenta ed elettrica dei sentieri del Carso, primo tra tutti la ciclabile Via Bora, nel segno di uno sviluppo turistico sostenibile. Via Bora – un percorso ciclabile proposto dal territorio ed emerso grazie al lavoro del GAL Carso-Las Kras – si propone di valorizzare e far apprezzare a residenti e turisti il meglio del territorio che va dal Carso goriziano fino al lembo più orientale d’Italia, la cittadina di Muggia, attraversando Trieste. Un percorso ancora in via di perfezionamento, un importante work in progress con l’obiettivo, nel corso dei prossimi anni, di far divenire la Via Bora un percorso cicloturistico a tutti gli effetti.

Lorenzo Barone

Dell’importante progetto si parlerà venerdì 28 ottobre nel corso di un convegno pubblico dal titolo “Trieste e i suoi orizzonti rurali” che per tutta la giornata, a partire dalla 9.30, riunirà al Savoia Excelsior Palace di Trieste (Riva del Mandracchio) esperti, docenti e rappresentanti istituzionali intorno al programma di cooperazione internazionale “Orizzonti rurali” e le novità legate al progetto ciclabile Via Bora. Ad aprire i lavori, moderati dall’editore del magazine IES Trieste Lifestyle Federico Prandi, gli interventi del Presidente di GAL Carso-Las Kras David Pizziga e di Enzo Sima responsabile per PromoturismoFVG del nuovo settore turistico regionale del Bike. Seguiranno gli interventi di Luca Sormani del Gal Risorsa Lomellina, di Fabio Dandri del Servizio infrastrutture di trasporto, digitali e della mobilità sostenibile della Regione FVG – che parlerà del sistema regionale per la mobilità ciclistica – Mariangela Scorrano dell’Università degli Studi di Trieste che interverrà con Guido Piccoli di ALOT (agenzia lombarda per i Trasporti e la Logistica) sul progetto Interreg Italia-Slovenia MUSE e le Buone Pratiche per la mobilità sostenibile e la transizione energetica. Infine, Daniele Verga, sempre di ALOT, su uno studio di fattibilità per la promozione della mobilità lenta ed elettrica della Via Bora e della rete di sentieri del Carso. Nella seconda parte della mattinata, protagonisti una serie di “casi di studio” con Joško Sirk dell’Associazione A’mare in bici, Martina Tommasi e i rappresentanti di Slow Food Italia, mentre nel pomeriggio spazio ai partner di progetto e ai tavoli di lavoro partecipati. Il convegno è aperto a tutti gli interessati previa prenotazione al link https://bit.ly/orizzontirurali.

Il giorno successivo, sabato 29 ottobre, sempre nell’ambito del progetto, in programma una biciclettata su uno dei percorsi legati a Via Bora, con partenza alle 10.00 dalla Locanda Devetak in località San Martino del Carso, nel carso goriziano. Ospite d’eccezione l’escursionista e biker appassionato di traversate “estremeLorenzo Barone, che testerà alcuni percorsi della ciclovia. Appena venticinquenne, l’avventuroso giramondo umbro, che vanta migliaia di followers sui cui canali social, è già stato protagonista di numerose imprese da record in svariate località del pianeta – dalla savana africana alla tundra artica – sempre a bordo della sua inseparabile bicicletta. Con lui anche Pietro Franzese, videoblogger appassionato di viaggi in bicicletta a scatto fisso. Per partecipare, info e prenotazioni su vizintin@galcarso.eu infoline: 040.9779539

Si segnala per la stampa, nella mattinata del convegno – venerdì 28 ottobre alle 11.30 – un breve incontro stampa per illustrare le novità attese durante i lavori quale esito del progetto “Orizzonti rurali” e sul fronte della promozione slow del territorio e il futuro completamento della ciclabile Via Bora.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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