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UDINE/FAGAGNA, ecco la CASA DELLE CULTURE BAMBINE : da domenica 24 novembre tante iniziative per tutti!

DiRedazione

Nov 22, 2024

LA CASA DELLE CULTURE BAMBINE INAUGURATA NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA A FAGAGNA – UDINE. SARÀ UNO SPAZIO STABILMENTE DEDICATO ALLA CREATIVITÀ DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE. TAGLIO DEL NASTRO INAUGURALE DI BEN 200 METRI CON LE PAROLE DEI BAMBINI, TESTIMONIAL LA SCRITTRICE CHIARA CARMINATI PREMIO STREGA RAGAZZI. TUTTI I VISITATORI POTRANNO CONTARE SU UNA AUDIOGUIDA POETICA, IL “PODCAST” DELLE CULTURE BAMBINE. E  AD ACCOGLIERE I PIU’ PICCOLI CI SARÀ UNO SPECIALE “CALENDARIO DEL TEMPO BAMBINO”. TANTE INIZIATIVE, SI PARTE DOMENICA 24 NOVEMBRE CON IL LABORATORIO “PASSAGGI: VIAGGI INTORNO A UN TAVOLO”, ALLE 16, SI PROSEGUE FINO AL 29 DICEMBRE E POI NEL 2025.

FAGAGNA (Udine) – Nella 35^ Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – mercoledì 20 novembre – si è inaugurata la Casa delle Culture Bambine a Fagagna, Udine: uno spazio su misura dei bambini e con loro co-progettato dalla onlus Damatrà insieme a tanti artisti, con sede in una antica casa colonica nel cuore di Villalta di Fagagna – Udine, la Cjase di Catine. A siglare simultaneamente il taglio del nastro – lungo ben 200 metri e trapunto di tante parole inviate dagli studenti e studentesse del luogo e del Friuli Venezia Giulia – sono stati simultaneamente il sindaco di Fagagna Daniele Chiarvesio e il giovane sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze del Comune di Fagagna, Simone Bison.  Il sindacoChiarvesio ha sottolineato la «particolare attenzione dell’amministrazione comunale per la Casa realizzata da Damatrà con e per i bambini: i giovani sono al centro dei nostri obiettivi nella consapevolezza che liberare la fantasia, i sogni e la creatività dei più piccoli è linfa vitale per una comunità». Mentre il sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze Simone Bison ha letto le definizioni coniate con i suoi giovani colleghi: «le culture bambine sono gioia e attesa/le culture bambine sono fatte di curiosità, di paura e di scoperte/le culture bambine rappresentano la curiosità per il mondo …». Sostiene la Casa delle Culture Bambine, promossa e curata dalla Cooperativa Damatrà, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia nell’ambito del PR FESR 2021- 2027del Friuli Venezia Giulia per “Interventi a sostegno delle imprese culturali e creative”. Il Vicepresidente e Assessore alla Cultura e allo Sport della Regione Friuli Venezia Giulia Mario Anzil ha dichiarato: «l’inaugurazione della Casa delle Culture Bambine a Fagagna rappresenta un importante passo avanti nella valorizzazione dell’infanzia come soggetto attivo nella costruzione della cultura e della comunità e si inserisce perfettamente nella nostra visione di un Friuli Venezia Giulia capace di sostenere e promuovere iniziative che pongano al centro il benessere e lo sviluppo delle nuove generazioni. La Regione Friuli Venezia Giulia è orgogliosa di sostenere un’iniziativa che, con il suo approccio interattivo e multidisciplinare, promuove un luogo dove non solo i bambini, ma anche gli adulti, sono invitati a riflettere su come migliorare le relazioni educative e costruire insieme una società più consapevole e con la visione di una cultura di frontiera».

A tenere a battesimo questo luogo speciale è stata la scrittrice Chiara Carminati, Premio Strega Ragazzi, con letture scelte dalle sue opere: resterà ideale “testimonial” della Casa anche per le imprese future. Ha sottolineato Mara Fabro, presidente della onlus Damatrà e ideatrice dell’iniziativa: «la Casa delle Culture Bambine arriva al culmine di un nostro impegno ultradecennale nel segno della creatività dell’infanzia, e delle iniziative utili a coltivarla e stimolarla. Siamo felici che l’inaugurazione coincida con una giornata così simbolica, per noi un riferimento ispiratore: presidiare i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza significa garantirli, e questa Casa vuole appunto essere il luogo fisico e tangibile nel quale i diritti dei giovani e giovanissimi hanno piena cittadinanza. Un luogo speciale e unico del nord-est, fra le poche realtà così concepite a livello nazionale ed europeo».

Al loro arrivo, i piccoli visitatori della Casa sono stati accolti dalle storie in musica di Chiara Carminati e della pianista Giovanna Pezzetta, e nel corso del pomeriggio una ’”audioguida poetica” curata dall’artista Andrea Ciommiento, autore e regista multimediale e partecipativo e realizzata con molti bambini e bambine, ha accompagnato nellascoperta del luogo così speciale, in cui il sapere bambino diventa patrimonio condiviso e ispiratore. Camminando da una stanza all’altra, attraverso cuffie wifi si sono così ascoltate le voci di narratori d’eccezione, firme della letteratura per l’infanzia spesso ospiti di Damatrà in Friuli Venezia Giulia come il noto scrittore Bernard Friot, il “Gianni Rodari francese” che ha mandato un augurio speciale, scrivendo: «siete pronte/pronti ad esplorare terre incognite? Dimenticate l’orologio in questa casa il tempo ticchetta senza fretta, tacchetta senza sosta. Qui impossibile fa rima con formidabile».

Fra gli “oggetti” speciali della Casa anche il Calendario del tempo delle bambine e dei bambini” curato dall’artista Virginia Di Lazzaro, consulente per la Collezione Peggy Guggenheim: un calendario sentimentale dove sono le scoperte, le attese e le apparizioni a segnare lo scorrere del tempo che nell’infanzia non è determinato dall’orologio. Uno strumento che scandisce le esperienze quotidiane dei bimbi attraverso speciali sticker a forma di lente di ingrandimento

A partire da domenica 24 novembre, ogni ultima domenica del mese la Casa delle Culture Bambine organizzerà eventi, incontri e laboratori per le famiglie, i bambini e le bambine a partire dai 4 anni. Saranno esperienze sempre diverse per sperimentare le proposte tra arte, scienza e narrazione. Si comincia domenica 24 novembre con “Paesaggi: in viaggio intorno a un tavolo”, l’occasione per progettare viaggi e scoperte a partire dall’esplorazione di geografie diverse, del pianeta e del cuore, toccare e conoscere i materiali che daranno forma al nostro paesaggio scegliendo fra una splendida collezione di sassi, massi come piccole montagne, pietre provenienti da luoghi lontani, sabbia a grana diversa e diverso colore. I paesaggi composti sul grande tavolo diventeranno spazio scenico capace di generare affascinanti narrazioni. INFO E PRENOTAZIONI: casadelleculturebambine.com  Si prosegue domenica 29 dicembre con “Geologie: dai sassi dei muri al cuore dei sassi”, quindi “Tempo di sabbia” domenica 26 gennaio e “La forma del colore” domenica 23 febbraio, mentre “Nodi al fazzoletto”, domenica 30 marzo, chiuderà il primo ciclo di eventi domenicali.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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