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UDINESE vs NAPOLI : 1-1 – Le pagelle di STERA

DiStera

Mag 6, 2024

LE PAGELLE DI STERA

UDINESE vs NAPOLI : 11

06/05/2024

OKOYE: 6,5

Salva il risultato almeno tre volte. Sulla rete forse poteva essere più deciso e uscire sul cross, ma ha i suoi limiti. Poteva andare peggio!

D R A S T I C O

FERREIRA: 4,5

Un altra giornata da dimenticare per il #13 bianconero, protagonista in negativo in almeno tre occasioni.

F U N E S T O

BIJOL: 6

Ha il suo bel da fare a cercare di limitare mister Osimhen. Ci riesce anche se con qualche fatica di troppo. Servirebbe la sua fortuna sui cross in area avversaria!

I M P E G N A T O

KRISTENSEN: 6,5

Lucido, deciso e grintoso al punto giusto. Limita la manovra interrompendo spesso le trame di gioco dei biancazzurri. Non sfigura.

V O L I T I V O

EHIZIBUE: 5,5

Si impegna azzardando qualche affondo e cercando soluzioni, ma i limiti tecnici sono evidenti quando hai davanti difensori di categoria superiore. Esce per Festy. Lo avesse fatto qualche minuto prima, forse…

G R E T T O

ZARRAGA: 5,5

Soffre la pressione, e si vede. Sbaglia spesso l’ultimo passaggio. Cross da dimenticare e poca lucidità in fase di impostazione. Deve acquisire più tranquillità.

I N C A L Z A T O

WALACE: 6,5

Buona la sua gara. Mette spesso il fisico e le maniere dure per limitare il gioco avversario fatto di passaggi e giro palla. Si limita negli errori, e questo è già di per se una grande notizia.

R A Z I O N A L E

KAMARA: 5

Con le sue incursioni prova a incunearsi nella difesa partenopea, ma non trova varchi utili. Imprecisi anche i suoi cross mentre in copertura lascia spesso spazi agli avversari. Esce per Zemura.

I R R E S O L U T O

SAMARDZIC: 6-

Si innamora spesso troppo del pallone. Unica giustificazione plausibile è forse il fatto che è difficile trovare bianconeri che fanno il movimento giusto per essere serviti! Dovrebbe però cercare la porta da distanze meno siderali quando ne ha l’occasione.

E G O C E N T R I C O

BRENNER: 5

Dura 50 minuti e spiccioli la sua prima gara da titolare. Quasi nullo il suo apporto in fase di attacco, si fa notare solo per le indecisioni palla al piede. Esce per Success.

E L U S I V O

LUCCA: 5

Palloni giocabili pochi a parte non si fa notare in attacco, accenna qualche iniziativa sulla trequarti ma con scarsi risultati. Esce per Davis.

I M P A C C I A T O

———–

DAVIS: 6

Entra al posto di Lucca cercando concretamente la via della rete.

SUCCESS: 6,5

Dentro per Brenner si regala un goal strappa applausi che lo rincuora dopo una stagione in ombra.

FESTY: 6

Da il cambio a Ehizibue dando più fosforo alla manovra.

ZEMURA: s.v.

Subentra a Kamara

IL MISTER: 6

Davanti al Napoli deve dimostrare di valere una panchina di Serie A. Sceglie Brenner dal primo minuto per sostituire Pereyra, scegliendo Zarraga per sopperire alle assenze forzate di Lovric e Payero. Con i cambi raddrizza una partita quasi persa. Fa quel che può con quello che ha a disposizione, anche se potrebbe osare di più…

R I S O L U T O

CITAZIONE SPECIALE DI OGGI

Grinta : 6

Poca, troppo poca! Ne servirà molta di più per centrare l’obiettivo salvezza contro squadre alla pari e agguerrite.

______________

LA PARTITA:

Partita di chiusura della 35^ giornata del massimo campionato di calcio italiano. I friulani ora sono al penultimo posto, raggiunti dal Sassuolo vittorioso contro l’Inter (!!!), e a due punti da Verona, Frosinone ed Empoli. Partenopei con poche ambizioni, ma sempre pericolosi. Ai friulani servono 3 punti per uscire da quelle che si stanno rivelando sempre di più delle vere e proprie sabbie mobili. Mancano gli squalificati Perez e Payero, mentre notizia dell’ultim’ora è la defezione di capitan Pereyra per guai muscolari. Arbitra l’internazionale Aureliano, coadiuvato da Bremes e Dei Giudici, quarto uomo Tremolada, al VAR Marini e La Penna. Sono 20.872 i presenti sugli spalti, con una risicata presenza di sostenitori degli ormai ex Campioni d’Italia.

STATISTICHE:

Nelle ultime cinque gare in cui si sono affrontate le due formazioni, netto predominio partenopeo con quattro vittorie e un solo pareggio. Napoli primissimo per tiri in porta nelle statistiche di questo campionato, friulani al decimo posto. Testa coda per i passaggi riusciti, Napoli il più preciso in Serie A con 489, friulani ultimi con soli 246.

SINTESI: Lo stadio è con la curva…

La partita si gioca nel giorno della ricorrenza del 48^ anniversario dell’ORCOLAT, il terremoto del 6 Maggio 1976 che devastò il Friuli. La risposta di allora del suo popolo fu esemplare, tanto da dar vita a quello che per tutti è stato IL MODELLO FRIULI. Basterà questo ai bianconeri per cercare di invertire la rotta e ridare speranze di salvezza? La partita è giocata apertamente, si affrontano a viso aperto le due formazioni, con predominanza territoriale bianconera fino al 5^ quando Bijol salva il corner un incursione dei campani. Curioso il fatto che si possa seguire la partita anche sui due schermi dello stadio, prima volta assoluta trasmessa in diretta. Al 29^ Lindstrom impegna Okoye al 15^, pallone salvato in corner. Alle 21.00.12” le squadre si fermano e lo Stadio intero rende omaggio alle vittime del terremoto, 990 vite strappate dalla furia della terra. Il mio cuore si è fermato pensando ai miei cari che rimasero sotto le macerie o che ne uscirono devastati per sempre, sia fisicamente che psicologicamente! Nettamente superiori i campani per possesso palla e tecnica individuale. Il giro palla è in mano loro, i bianconeri ci provano mettendoci il cuore. Al 33^, prima Lucca respinto dalla difesa e poi Samardzic alto sulla traversa, prendono di mira la porta di Meret. Leggero infortunio a Walace al 35^, serve l’intervento dei sanitari. Bijol al 43^ ci prova dal limite, ma è sembrato poco convinto da come ha calciato, sorpreso forse di trovarsi la palla sui piedi. Palla che difesa e portiere osservano sfilare sul fondo! Poi da far suo lo sloveno salva due conclusioni partenopee in corner. Due saranno i minuti di recupero. Finisce a reti inviolate un primo tempo che seppur avaro di conclusioni, è stato giocato a viso aperto. Nessun cambio tra i ventidue scesi in campo nel primo tempo al rientro dagli spogliatoi. Ferreira perde ingenuamente palla in area liberando al tiro Cajuste, bravo Okoye a parare in due tempi al 46^. Al 51^ passa il Napoli. Cross dalla destra su cui Okoye accenna l’uscita ripensandoci e pallone che arriva sulla testa di Osimhen, che marcato (poco e male) è libero di insaccare. Doppio cambio di Mister Cannavaro, dentro Davis e Success al 53^. Resta a terra Rrahmani al 56^, serve l’intervento dei sanitari. Success cerca la via della porta con una conclusione dalla distanza, pallone deviato in corner al 59^. Davis impegna Meret a terra al 60^. Ci prova Samardzic dalla trequarti, pallone fuori misura al 61^. Gesto antisportivo di Politano che sul tentativo di fare ripartire il gioco rapidamente di Okoye, mette un secondo pallone in campo al 64^. Zarraga di testa manda alto sulla traversa al 65^. Altro errore di Ferreira in disimpegno che regala la via del goal ad Osimhen, bravo Okoye ancora una volta a strappare la palla dai piedi del nigeriano al 67^. Entra Festy al 68^. Sugli sviluppi di un corner dalla destra, Meret chiude la porta con un intervento decisivo al 70^. Al 72^ primo cambio Napoli, entra Traorè. Scontro di gioco al 72^, restano a terra Success e Rrahmani, i sanitari prestano le dovute cure ai due che vengono accompagnati a bordo campo. Politano ci prova dal limite, pallone deviato che arriva tra le braccia di Okoye al 75^. Raddoppia il Napoli al 79^. Palla persa, male, da Samardzic e contropiede che premia le qualità di Osimhen, che dall’angolo dell’area brucia Okoye. Proteste friulane che portano all’annullamento per fuorigioco dopo verifica VAR. Entra Ngonge all’81^. Osimhen all’83^ lanciato a rete trova Okoye ad opporsi e salvare, la difesa poi mette in corner. La curva all’86^ canta ”GINO POZZO V….”, il resto dello stadio applaude. Tocca poi a Vagheggi subire lo stesso trattamento. All’87^ entrano Zemura e Simeone. Saranno cinque i minuti di recupero. La pareggia Success, bravo a girare a rete in area di rigore al 92^. Finisce in parità una partita che negli ultimi minuti era diventata nervosissima.

ANALISI: Troppi errori Ferreira! Politano, che brutto gesto…!!

Sarà la paura, sarà che oggi si respira una strana tristezza, ma le gambe girano poco anche in campo. I bianconeri, consapevoli di starsi giocando una buona fetta di salvezza, non riescono ad imporre il proprio gioco (non che nelle precedenti 34 partite si successo spesso) e lasciano gestire palla ai partenopei, che non sembrano voler spingere più di tanto. Peccato per una conclusione di Bijol che finisce di poco a lato sul finire della prima frazione di gioco. Per scardinare la difesa di Calzona però, servirebbe qualcosa di più concreto. Al rientro in campo il Napoli spinge sull’acceleratore e passa, grazie al solito Osimhen. Varie distrazioni difensive e poca lucidità in manovra rendono difficoltosa la rincorsa bianconera. Saranno i cambi a dare ragione a Mister Fabio, con il pareggio agguantato nei minuti di recupero da Isaac Success. Un punto che “muove” la classifica e fa morale, ma contro Empoli, Frosinone e Lecce servirà quel qualcosa in più per poter raggiungere la salvezza.

NAPOLI: MERET 6, DI LORENZO 6, RRAHMANI 5.5, OSTIGARD 6, OLIVERA 6, ANGUISSA 5.5, LOBOTKA 6, CAJUSTE 6 (TRAORE’ 6), POLITANO 6, OSIMHEN 6.5 (SIMEONE s.v.), LINDSTROM 6 (NGONGE s.v.)

Di Stera

Stefano SERAFINI, alias STERA, direttore di VOCEDELNORDEST.IT email : redazione@vocedelnordest.it

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