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Ultima giornata di competizione al Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste

DiRedazione

Nov 9, 2023

Ultimo giorno di gara al Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste,
in programma anche MasterClass e la Conferenza con gli ospiti


Al Teatro Miela, film sui valori che impediscono i conflitti, le solitudini dei bambini, i ritratti di donne determinate
Tra le chicche, Universidad comprometida il discorso di Allende all’Università di Guadalajara

Domani, venerdì 10 novembre 2023, si concludono i Concorsi competitivi del XXXVIII Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste. E i film da vedere offrono storie e ritratti che parlano d’attualità con le radici nella multiculturalità del subcontinente americano.

In Sala GrandeContemporanea Concorso presenterà i suoi due ultimi film in programma. Alle ore 9.30, l’argentino Julia no te cases di Pablo Levy, storia di Julia, attraverso foto, video e audio, che, sposatasi, non ha mai smesso di cercare la sua felicità. Alle ore 15.00, l’ecuadoriano Guañuna di David Lasso racconta una storia di ordinaria ingiustizia a Quito e la vittima è il 16enne Paúl. Al termine della proiezione David Lasso e la produttrice Estefanía Luna incontreranno il pubblico. Alle ore 11Contemporanea Malvinas affronta una delle grandi ferite aperte della storia recente dell’Argentina, il conflitto con il Regno Unito alle Malvinas. 1982 la gesta di Nicolás Canale dà la parola a ventidue veterani argentini, esplorando i loro sentimenti e, soprattutto, il loro dopoguerra. L’ultimo film del Concorso Ufficiale, alle ore 17.00, è il brasiliano Inventário de imagens perdidas di Gustavo Galvão, che riprende uno dei temi ricorrenti del Festival: la memoria. In un futuro immaginario, il rischio di una guerra civile spinge María e Larissa a rifugiarsi in campagna; qui scoprono, in una vecchia casa, immagini e ricordi di un vecchio cineasta dimenticato tanto quanto il cinema stesso. Al termine della proiezione, il regista, la produttrice Cristiane Oliveira e l’attrice Maria Galant incontreranno il pubblico. Alle ore 19, si torna a Contemporanea Malvinas con il boliviano Manual para recuperar a mi ex di Pablo Terrazas: attraverso nove storie d’amore e cuori infranti, un quarantenne separato conduce verso il suo obiettivo, riconquistare la sua ex. Il regista sarà in sala dopo la proiezione.

Alle ore 21.00, per Allende: 50 anni dopo verrà proiettato Universidad comprometida di Angel Flores Marini, che immortala il discorso tenuto da Salvador Allende all’Università di Guadalajara, una vera e propria masterclass di umanesimo. Seguirà l’incontro con il produttore Eduardo Flores. A concludere la serata, alle ore 22.15, per Contemporanea Fuori ConcorsoLa versione di Anita di Luca Criscenti, coproduzione italo-brasiliano-uruguayana, che offre una nuova visione di Anita Garibaldi, non solo moglie di Giuseppe ed eroina dei due mondi, ma anche una giovane donna capace di scelte autonome e consapevoli. Dopo la proiezione, il regista incontrerà il pubblico.

In Sala Birri, la sezione Allende: 50 anni dopo aprirà il programma della giornata alle ore 11.30 con Las locas del 73 di Carolina Espinoza e Victor Hugo Robles, che ricorda la lotta degli omosessuali cileni per il riconoscimento dei loro diritti e la repressione da parte delle forze dell’ordine. Nel documentario, le memorie di alcuni dei protagonisti di allora e un viaggio nei 50 anni seguenti di lotta contro la discriminazione. L’ultimo film in gara di Cinema e Letteratura, il cileno Notas para una película di Ignacio Agüero, sarà proiettato alle ore 15.00; la sua trama gioca tra passato e presente, paesaggio umano e geografico per scoprire l’essenza del territorio araucano, nel Cile meridionale, ribelle e indomabile, conquistato solo nel XIX secolo.

Il programma proseguirà con gli ultimi due film in concorso in Contemporanea Malvinas. Alle ore 17.00, l’argentino El sótano, se busca empleado di Becky Garello, commedia drammatica che racconta le dinamiche d’ufficio e la necessità di seguire i propri sogni. Alle ore 18.45, l’argentino Entremedio di Martín Gamaler riporta ai bambini solitari che hanno abitato l’edizione di questo festival: Nico ha 10 anni, è ancora scosso per la separazione dei suoi genitori e, da solo, va a cercare la sua cagnolina perduta, Frida: il suo viaggio nella Buenos Aires marginale, non è esente da pericoli.

A completare il programma del Festival, anche due Eventi collaterali. Alle ore 9.00, nella Scuola Superiore di Lingue Moderne per interpreti e traduttori, in via Fabio Filzi 4, si terrà la tradizionale conferenza, condotta dal direttore artistico Rodrigo Díaz e con la presenza di cinque cineasti ospiti del Festival – Pablo Terrazas, boliviano; Diego Ercolano, argentino; Juan Pablo Arroyo Abraham, messicano; Eduardo Flores, messicano – che converseranno su Il linguaggio e i contenuti del cinema latinoamericano oggi. L’evento è aperto al pubblico, con interpretazione simultanea. Nel Dipartimento di Studi umanistici dell’Università degli Studi di Trieste (Androna Elisa Baciocchi 4), alle ore 17.00, la Masterclass con Alberto García Ferrer, già Direttore di prestigiose scuole di cinema e già Direttore Generale dell’Agenzia spagnola di cooperazione internazionale. Il tema è Il cinema latinoamericano oggi. I nuovi linguaggi, le tematiche, la cooperazione europea; l’evento è aperto al pubblico. Entrambi gli eventi sono stati possibili grazie al contributo della Fondazione CRTrieste.

I film in programma sono in versione originale, con i sottotitoli in italiano o in inglese.

Le informazioni aggiornate sul Festival e sul suo programma giornaliero su www.cinelatinotrieste.org.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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