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Autunno Musicale 2023 chiude sabato 23 al Sacro Cuore di Treviso con il concerto “Splendori barocchi”

DiRedazione

Dic 20, 2023

AUTUNNO MUSICALE 2023, SABATO 23 DICEMBRE ALLA CHIESA DEL SACRO CUORE DI TREVISO “SPLENDORI BAROCCHI” CHIUDE LA RASSEGNA

Si conclude con l’appuntamento dell’antivigilia la quinta edizione del cartellone curato da Musincantus in rete con il Comune di Treviso e le istituzioni culturali locali: protagonisti del concerto conclusivo saranno l’ensemble L’Arte dell’Arco diretto da Jacopo Cacco, l’organista Francesco Grigolo e il soprano Federica Gasparella, che proporranno un itinerario sonoro che spazierà dal barocco inglese a quello italiano, fino alle rielaborazioni novecentesche di Ottorino Respighi. 

Dopo il grande successo de “L’Olimpo di Beethoven”, con il promettente pianista Arsenii Mun e l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta diretti dal giovane Alessandro Bonato, prosegue e si conclude sabato 23 dicembre alle 20.45 alla Chiesa del Sacro Cuore di Treviso con “Splendori Barocchi” la quinta edizione di Autunno Musicale, il cartellone curato dall’associazione Musincantus in rete con il Comune di Treviso e le istituzioni culturali locali con l’obiettivo di far conoscere o riscoprire le eccellenze e i protagonisti del panorama musicale cittadino. Protagonisti del concerto conclusivo sarà L’Arte dell’Arco, ensemble diretto da Jacopo Cacco, l’organista Francesco Grigolo e il soprano Federica Gasparella: eseguiranno due composizioni di Georg Friedrich Handel, il Gloria in Excelsis Deo e il celebre Concerto per organo e orchestra d’archi op. 4 n. 2, che permetteranno di cogliere la differenza di stili tra il repertorio veneziano (apprezzato durante il concerto dello scorso 8 dicembre alla Chiesa di Sant’Agnese) e quello inglese (espresso da Handel), arricchito da un raffronto con il barocco italiano di Giovanni Battista Pergolesi (di cui verrà eseguito il Salve Regina) e con il recupero dei materiali antichi ad opera di Ottorino Respighi, del quale sarà proposto Antiche Arie e Danze per Liuto. 

L’Arte dell’Arco, sin dalla sua costituzione, nel 1994, ha ottenuto riconoscimenti internazionali per i suoi concerti e le sue registrazioni. Ne fanno parte alcuni dei migliori musicisti italiani, specializzati nell’esecuzione su strumenti antichi collaborando con le più importanti orchestre barocche europee e che appaiono oggi nelle maggiori sale da concerto europee. Dirigerà l’ensemble Jacopo Cacco, diplomato in pianoforte con Riccardo Zadra e in direzione d’orchestra con il Maestro Giancarlo Andretta al Conservatorio di Vicenza, socio fondatore e direttore principale assieme ad Alex Betto di orchestrAprogetto, compagine orchestrale che raccoglie giovani professionisti del territorio veneto. Collabora inoltre come maestro collaboratore e direttore di palcoscenico, i teatri di Treviso, Padova, Bassano, Rovigo, Ferrara, e il Teatro La Fenice di Venezia nell’ambito delle relative stagioni liriche e all’interno di Musincantus, di cui è socio fondatore, cura i servizi musicali delle nuove produzioni; dall’inizio del 2023 è il direttore artistico di Autunno Musicale. 

Francesco Grigolo, classe 1981 e diplomato al Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza, fin dagli inizi dei suoi studi musicali ha conciliato lo studio dell’organo con il canto e la direzione corale e oggi svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, sia come direttore delle sue formazioni corali sia come solista all’organo, ospite di prestigiosi festival organistici o come accompagnatore di importanti complessi corali e strumentali. 

Federica Gasparella si divide tra la professione di ostetrica e quella di soprano. Ha intrapreso gli studi musicali con lo studio del fagotto sotto la guida del Maestro Steno Boesso, diplomandosi nel 2013, e del canto barocco. Ha studiato canto lirico a Cremona sotto la guida del mezzosoprano Nadiya Petrenko e nel 2019 si è diplomata con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Castelfranco Veneto. Continua a frequentare corsi di perfezionamento con cantanti di fama internazionale, nel 2020 ha debutta nel ruolo di Pamina al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto e nel 2023 ha vestito i panni di Giannetta ne “L’Elisir d’amore” nell’ambito dell’appuntamento “Un parco di note”, al Sant’Artemio di Treviso, organizzato dalla Provincia di Treviso con Musincantus.

“Splendori barocchi” inizierà con il Salve Regina di Giovanni Battista Pergolesi, uno dei maggiori compositori italiani della prima metà del Settecento: dal punto di vista compositivo, il brano è uno tra i primi esempi della naturale evoluzione del linguaggio musicale barocco precedente.

Seguiranno le Antiche Arie e Danze per Liuto, tre suites per orchestra d’archi composte tra il 1917 e il 1931, un esempio del lavoro di trascrizione di numerose musiche antiche e spesso di rielaborazione in composizioni originali compiuto da Ottorino Respighi, compositore che ha lasciato una produzione musicale segnata da uno straordinario interesse per le forme e i modi della musica antica.

Infine, dopo aver compiuto un itinerario sonoro attraverso le evoluzioni della musica barocca, con un doppio tributo a Georg Friedrich Handel si approderà al tardo barocco: il Gloria in Excelsis Deo, primo degli otto movimenti del Gloria composti a inizio Settecento e scoperto nel 2001 nella libreria della Royal Academy of Music, e il Concerto per organo e orchestra d’archi op. 4 n. 2 (eseguito per la prima volta nel 1738, che fa parte di una raccolta di sei composizioni note come Concerti per organo e orchestra op. 4).

Info e prenotazioni: musincantus.it

Ingresso libero con offerta responsabile.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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