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Effetto Mozart: due generazioni di virtuosi violinisti a confronto al Teatro Olimpico di Vicenza

DiRedazione

Mag 23, 2024

XXXIII Settimane Musicali al Teatro Olimpico 2024
Prima il silenzio, poi il suono, o la parola

Domenica 26 maggio la serata inaugurale della 33esima edizione delle Settimane Musicali di Vicenza ospita al Teatro Olimpico Sonig Tchakerian e Giovanni Andrea Zanon con “Effetto Mozart”. In programma due celeberrimi concerti per violino e orchestra di Mozart per chiudere con il doppio concerto di Bach

Ascoltare Mozart rende davvero più intelligenti? Forse. Una controversa teoria scientifica chiamata “Effetto Mozart” sostiene che ascoltare musica classica può migliorare memoria e apprendimento. Non ci sono certezze, ma vale la pena scoprirlo al concerto d’inaugurazione della 33esima edizione delle Settimane Musicali domenica 26 maggio alle ore 20.45 al Teatro Olimpico di Vicenza.

Giovanni Andrea Zanon

La serata dal titolo “Effetto Mozart” propone un confronto tutto da ascoltare fra grandi violinisti di generazioni diverse: Sonig Tchakerian, celebre violinista italiana di origini armene e direttrice artistica del Festival, e Giovanni Andrea Zanon, ventiseienne virtuoso di Castelfranco Veneto. In programma due celeberrimi concerti per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart e il doppio concerto di Johann Sebastian Bach. Ad accompagnarli sarà l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta.

Il programma è costruito in maniera intrigante: nella prima parte ciascun solista sarà protagonista in un concerto di Wolfgang Amadeus Mozart. La scelta è ricaduta tra i due più affascinanti: il Concerto KV 216 in sol maggiore “Straßburg” per violino e orchestra opera con alcune delle pagine melodiche più suggestive del compositore salisburghese che eseguirà Sonig Tchakerian, un’occasione per ascoltare anche le straordinarie cadenze scritte per lei da Giovanni Sollima. Mentre Giovanni Andrea Zanon risponderà con il Concerto KV 219 in la maggiore “Alla turca” per violino e orchestra, il più celebre dei concerti per violino del compositore che chiude con il Rondò, grande pagina sinfonica in cui Mozart si concede qualche bizzarria accogliendo episodi di sapore turco. 

La seconda parte del programmavede insieme sul palco il due violinisti nell’esecuzione del Concerto BWV 1043 in re minore per due violini e archi di Johann Sebastian Bach. È l’opera più conosciuta e popolare di Bach, di grande difficoltà e impareggiabile musicalità: i violini dialogano in un contrappunto serrato, un gioco di scambio tra i due solisti che si intrecciano poi con l’orchestra creando meravigliose architetture sonore.

Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono della collaborazione di enti istituzionali

quali il MIC – Ministero della Cultura, oltre al patrocinio della Regione del Veneto e del Comune

di Vicenza. Sono inoltre sostenute da Banca Mediolanum, Fineco, Digitec, Fondazione Roi,

Banca delle Terre Venete, Veronica e Dominique Marzotto, Famiglia Brunelli, BDF Digital,

Massignani & C., Tomasi, Fondazione Musicale Omizzolo – Peruzzi, Casa del Blues, Iiriti,

Yamaha, Forma, Aries – GHouse, The Glam Boutique Hotel, Musei Civici Vicenza, Teatro

Comunale Città di Vicenza, Conservatorio Arrigo Pedrollo.

Media Partner: Il Giornale di Vicenza e VCR | Venice Classic Radio.

Anche quest’anno le Settimane Musicali al Teatro Olimpico confermano la plurale vocazione del Festival e le molteplici collaborazioni con realtà istituzionali e associative. Proficue collaborazioni a livello artistico sono in atto con il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza, in particolare per la coproduzione del concorso pianistico nazionale intitolato alla figura di Lamberto Brunelli; con gli Amici della Musica di Firenze, gli Amici della Musica di Padova, la Fondazione Accademia di Musica di Pinerolo e con Asolo Musica per l’inserimento del vincitore del Premio Brunelli nella loro programmazione artistica; con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per un concerto dedicato a turno al miglior allievo dei corsi di violino, violoncello e pianoforte; con la Fondazione Accademia di Musica di Pinerolo per i vincitori dell’ICM e con diverse realtà territoriali tra cui il Liceo Don Giuseppe Fogazzaro, i Musei Civici e Gallerie d’Italia – Vicenza.

PROGRAMMA

domenica 26 maggio ore 20.45
Teatro Olimpico, Vicenza

Effetto Mozart

Sonig Tchakerian violino
Giovanni Andrea Zanon violino
Orchestra Regionale Filarmonia Veneta

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Concerto KV 216 in sol Maggiore Straßburg per violino e orchestraAllegro, Adagio, Rondò. Allegro

Sonig Tchakerian violino

Concerto KV 219 in la maggiore Alla turca per violino e orchestraAllegro aperto, Adagio, Rondò. Tempo di minuettoGiovanni Andrea Zanon violino

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Concerto BWV 1043 in re minore per due violini e archi
Vivace, Largo ma non tanto, Allegro

PROFILI

SONIG TCHAKERIAN

Violinista di origine armena, vive l’infanzia ad Aleppo, dove inizia a suonare il violino con il padre, appassionato musicista. In Italia studia con grandi maestri diversissimi tra loro come Guglielmo, Accardo, Gulli e Milstein. Vincitrice di premi internazionali al Paganini di Genova, all’ARD di Monaco di Baviera e al Gui di Firenze, ha suonato con la Royal Philharmonic di Londra, la Bayerischer Rundfunk di Monaco, la Verdi di Milano, I Pomeriggi Musicali, San Carlo di Napoli, Arena di Verona, Solisti Veneti, Orchestra di Padova e del Veneto, con direttori quali Bellugi, Gatti, Janigro, Oren, Rustoni, Scimone, Tchakarov. La discografia comprende i Concerti di Mozart (Universal Classics & Jazz), le Sonate e Partite per violino solo di Bach (Decca), le Sonate 0p. 23, 24 e 47 di Beethoven (Deutsche Grammophon Beethoven Collection), i Capricci op. 1 di Paganini (Arts), il Concerto di Barber e la Serenata di Bernstein (Amadeus), Seasons and Mid Seasons di Vivaldi (Decca), i Concerti di Haydn (Arts), il Concerto n. 5 di Vieuxtemps e il Rondo capriccioso di Saint-Saens (Audiophile Sound), l’integrale per violino e pianoforte di Ravel (AS Disc), l’integrale dei trii di Beethoven, Schumann e Schubert. Alle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, festival di cui è direttore artistico dal 2019, crea esperienze intense e coraggiose con musica classica, danza, elettronica, jazz, poesia, prosa, testi sacri, prime esecuzioni, incontri alla riscoperta delle origini armene. Hanno scritto per lei Ambrosini, Bacalov, Boccadoro, Campogrande, Dall’Ongaro, Mansurian, Mosca, Perocco, Sollima. È docente di violino ai corsi di Alta Formazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.

GIOVANNI ANDREA ZANON

Giovanni Andrea Zanon inizia lo studio del violino all’età di 2 anni. Ammesso al conservatorio C. Pollini di Padova nel 2002, all’età di quattro anni, risulterà essere il più giovane ammesso nella storia delle istituzioni musicali statali italiane. Si diploma al Conservatorio B. Marcello di Venezia con lode e menzione onorevole all’età di 15 anni. Nel corso della sua attività musicale si è esibito in alcune delle sale più prestigiose del mondo. Ha recentemente rappresentato l’Italia suonando allo Stadio Nazionale di Pechino in occasione della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi 2022, trasmessa in mondovisione. Nel corso della sua carriera, ha collaborato con importanti direttori d’orchestra, tra i quali Fabio Luisi, Neeme Järvi, Pinchas Zukerman, Theodor Guschlbauer, Donato Renzetti, Marco Armiliato, Andrea Battistoni, Omer Meir Wellber e Jader Bignamini. Riceve numerose menzioni e riconoscimenti fra i quali, a sei anni, quello del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, il Leone d’Oro dalla Regione Veneto per i meriti artistici conseguiti all’estero e la nomina di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella. Dall’ottobre 2021 è stato nominato Direttore Artistico delle attività musicali della Fondazione Guido d’Arezzo. Suona il violino A. Stradivari “Marèchal Berthier”, Cremona 1716, della Fondazione Pro Canale di Milano.

ORCHESTRA REGIONALE FILARMONIA VENETA

Nata nel 1980 con il nome di Orchestra Filarmonia Veneta, è stata per anni l’indiscussa protagonista delle stagioni concertistiche e liriche del Teatro Comunale di Treviso, del Teatro Sociale di Rovigo e di Operafestival di Bassano del Grappa, oltre ad essere stata la principale collaboratrice della Bottega-Laboratorio Internazionale per giovani cantanti e musicisti sotto l’eccezionale guida del M° Peter Maag. Oltre a proseguire la sua attività presso i principali teatri italiani, l’ORV ha partecipato a numerosi festival ed è stata presente nei cartelloni di prestigiose istituzioni musicali internazionali. Moltissime sono le produzioni liriche a cui ha preso parte, avendo ormai al suo attivo innumerevoli recite tenute in Teatri Lirici, di Tradizione e in Festival italiani e stranieri. Oltre alle collaborazioni con artisti importanti del mondo lirico e sinfonico, l’ORV da oltre 10 anni si è avvicinata alla musica jazz, leggera e pop condividendo il palco con artisti internazionali. Le stagioni 2022 e 2023 hanno visto protagonisti di rilievo tra i quali ricordiamo L. Armellini, G. Sollima, A. Carbonare, M. S. Pietrodarchi, A. Allegrini, S. Tchakerian, D. Rossi, A. Mun. Dal 2023 collabora come orchestra residente per le Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza.

Contatti Organizzazione:

SMTO
Mob. (+39) 348 7813934
E-mail: pubblicherelazioni@settimanemusicali.eu
www.settimanemusicali.eu

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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