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Fadiesis LAUDATE DOMINUM – rassegna organistica a Montereale Valcellina + appuntamento a Erto

DiRedazione

Set 7, 2023

MONTEREALE VALCELLINA CORNICE DELLA RASSEGNA LAUDATE DOMINUM

Montereale Valcellina, con le sue frazioni, accoglie una straordinaria concentrazione di organi, alcuni di valore storico e di preziosa qualità sonora, che contribuiscono ancora oggi a rendere presente e viva la musica sacra. Questa tradizione, condivisa con tante altre chiese del territorio friulano e, in particolare, con molti paesi dell’alta pianura e della Pedemontana pordenonese, è valorizzata dal 2017 con la Rassegna LAUDATE DOMINUM, promossa dal Comune di Montereale Valcellina con l’organizzazione dell’Associazione Musicale Fadiesis e sotto la direzione artistica del Maestro Gianni Fassetta.  

L’interessante e originale rassegna trova proprio nel territorio comunale di Montereale Valcellina terreno fertile, con un’attiva partecipazione delle Parrocchie, delle Frazioni e anche di altri Comuni: l’obiettivo è sia di far ascoltare l’organo nella sua veste solistica, sia di proporlo in connubio con altri strumenti, ponendo attenzione alla varietà del repertorio e accompagnando il pubblico nella lettura della proposta musicale.

LAUDATE DOMINUM, per questo taglio artistico e culturale, è stato accolto con crescente curiosità riscuotendo un successo oltre le attese, con la forte partecipazione della stessa popolazione locale, che apprezza la ricaduta di questa iniziativa sul territorio. Fare cultura, infatti, significa anche preservare e coltivare le proprie radici e creare occasioni d’incontro e di ascolto perché questa cura abbia un’attualità, una prospettiva e un senso.

Il programma.

LAUDATE DOMINUM si apre domenica 10 settembre alle 18 nella chiesa parrocchiale di Montereale Valcellina con il concerto per Organo e Flauto del duo Andrea Trovato all’organo e Fabio Taruschio al flauto. Il programma si articola come un dialogo fra l’organo e il flauto, due strumenti diversi seppur simili, essendo entrambi basati sulla produzione del suono tramite il soffio d’aria. Saranno proposti brani tratti da un periodo storico compreso fra il 1700 e la fine del 1800, con musiche di Gaetano Valeri, uno dei più importanti compositori italiani per organo del 1700, Vivaldi, Handel, Marcelloper proseguire con i brani solistici di Cherubini, Gounod e Lefebure-Wely. Sempre dell’ottocento, in stile però più simile all’opera lirica è la Sonata di Donizetti per flauto. Brano virtuosistico e brillante, assomiglia nella struttura ad un’ouverture di opera lirica.

Si prosegue martedì 12 settembre alle 20.45 nella Chiesa parrocchiale di San Leonardo con il Concerto per organo e tromba a cura di Stefania Mettadelli all’organo e Roberto Rigo alla tromba. Il connubio tra la maestosità della tromba e la solennità dell’organo scandisce un brillante e suggestivo viaggio tra forme e stili eterogenei che abbracciano secoli di storia della musica fino alla contemporaneità. Dal celebre Concerto di Telemann, il cui Adagio ha ispirato il cantautore De Andrè, allo struggente brano di Lagrange, passando per le brillanti Variazioni su Norma di Arban, il programma si snoderà in una piacevole alternanza tra composizioni di spiccato virtuosismo e pagine di intensa cantabilità; alle proposte in duo si intervalleranno esecuzioni solistiche all’organo che attingono dal repertorio italiano del Settecento e Ottocento con evidenti richiami alla tradizione operistica.

Elisabeth Zawadke

Il terzo appuntamento, in programma venerdì 15 settembre alle 20.45 nella Parrocchiale di Malnisio, vedrà protagonista l’organo solista con l’esecuzione di Elisabeth Zawadke e brani di Buxtehude, Sweelinck, Farnaby, Peerson, Byrd, Muffat, Carl Philipp Emanuel Bach, Schnizer, Erbach e Johann Sebastian Bach.

Nel quarto e ultimo appuntamento l’organo incontra il mandolino nel concerto di domenica 17 settembre alle 18 nella chiesa di Grizzo con Francesco Bravo all’organo ed Emanuele Cappellotto al mandolino. Il Concerto si ripropone di percorrere un viaggio musicale nell’Italia barocca da Napoli a Venezia attraverso il repertorio per mandolino e basso continuo realizzato all’organo e brani per organo solo. Saranno proposte musiche di Scarlatti, Storace, Barbella, Galuppi, Marcello e Vivaldi.

Per info: www.fadiesis.org,eventi@fadiesis.org. L’ingresso è libero a tutti gli eventi

Biografie.

Andrea Trovato, pianista e organista, conduce una brillante attività professionale che abbraccia le esperienze più varie, dal concertismo alla didattica. Attivo sia come solista che in formazioni da camera, spazia dalla musica antica a quella contemporanea, dalla lirica al repertorio sinfonico, collaborando anche con importanti enti quali il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro Lirico “G. Verdi” di Trieste. Si è diplomato con il massimo dei voti in Pianoforte e in Organo e Composizione Organistica al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze. Nel 2001 si è diplomato in Pianoforte, col massimo dei voti e la lode, al Corso Triennale di Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, nella classe di Sergio Perticaroli. È vincitore di numerosi premi in prestigiose competizioni nazionali e internazionali e conduce un’importante attività concertistica, sia al pianoforte che all’organo, in Italia e all’estero. Sua la prima trascrizione integrale per Organo della Sinfonia Fantastica di Berlioz, pubblicata da Armelin Musica (Padova) nel 2010 ed incisa da Ohems Classics nel 2014. Incide per Dynamic, Tactus, Concerto Classics, KNS Classical e Da Vinci Classics. Di recente uscita il CD dedicato alle sonate per Organo di Baldassare Galuppi, pubblicato da Fluente Records. È Docente Titolare di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Statale di Musica “L. Cherubini” di Firenze.

Duo Taruschio-Trovato

Fabio Taruschio si è diplomato in Flauto a pieni voti al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida di Pier Luigi Mencarelli. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento tra i quali l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Severino Gazzelloni, gli Amici della Musica di Arezzo con Mario Ancillotti, l’Accademia di S. Cecilia di Roma con Arrigo Tassinari. Ha approfondito la tecnica Alexander per il flauto con Conrad Klemm. Si è esibito in prestigiose sedi italiane. Nel 1989 è risultato idoneo nella selezione per il Teatro dell’Opera di Roma. Vincitore di importanti concorsi nazionali ed internazionali, ha tenuto concerti in Francia, Svizzera (Accademia Musicale di Ginevra), Spagna, Germania, Stati Uniti (New York e Boston), Sudamerica. Ha al suo attivo numerose registrazioni per la RAI e Mediaset. Suona su flauti Brannen& Cooper. Forma il Trio Opera Viwa, con cui è ricorrentemente ospite di importanti manifestazioni internazionali. Con il trio ha inciso il CD “La Flûte Enchantée” per l’etichetta giapponese Da Vinci Classics, comprendente opere originali per soprano, flauto e pianoforte, di cui alcune in prima registrazione assoluta.

Stefania Mettadelli si è diplomata in Pianoforte al’Istituto Musicale “Luigi Boccherini” di Lucca e laureata in Organo con il massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Svolge intensa attività concertistica nei principali festival organistici in Italia ed all’estero (Austria, Germania, Spagna, Francia, Slovacchia) sia come solista che in vari gruppi cameristici, formazioni corali ed orchestrali.Ha eseguito da solista i Concerti di Haendel per organo ed orchestra con la Giovane Orchestra Spagnola “Julian Orbon”, l’Ensemble Barocco di Parma e l’Orchestra da Camera della Georgia. Nell’ambito delle iniziative legate al IX centenario della Cattedrale di Parma, ha affiancato il Duke Ellington Trio nella realizzazione del progetto “Claudio Merulo in Jazz”, originale rielaborazione in chiave moderna, per trio di sassofoni ed organo, delle pagine organistiche del celebre compositore. Parallelamente all’attività didattica come docente di Educazione Musicale, ha collaborato con il Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma sia come assistente della cattedra di organo che come accompagnatore della classe di flauto. É regolarmente invitata a tenere lezioni-concerto e conferenze sulla letteratura organistica presso varie istituzioni musicali; di particolare rilievo la partecipazione in qualità di relatrice al progetto Erasmus presso il Conservatorio “Joseph Haydn” di Eisenstadt. Ha vinto il I Concorso Organistico Nazionale “Città di Pescia” ed il “Premio Nazionale delle Arti 2009”, bandito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; nell’anno 2010 le è stata assegnata la borsa di studio dello Zonta Club International. Nel 2021 le è stato conferito il premio “Obelisco Città di Massa” per l’attività artistica e di promozione culturale. È direttore artistico dell’Associazione Musicale “Notti di Note”, che opera nella Provincia di Massa-Carrara per la realizzazione e promozione di rassegne concertistiche. È organista titolare della Chiesa di San Sebastiano-Massa.

duo Rigo Mettadelli

Roberto Rigo, figlio d’arte, si è diplomato in tromba al Conservatorio “F.E. Dall’Abaco” di Verona nel 2000 con il massimo dei voti sotto la guida del Maestro Silvano Damoli. Si è perfezionato con i Maestri Pierobon, Bodanza, Tamiati, Cadoppi, Burns, Parodi, Dell’Ira, Rivellini e nel settembre 2006 ha conseguito il Diploma Accademico di II° livello in Tromba con il massimo dei voti e lode. Ha collaborato in qualità di Prima Tromba con le più importanti Orchestre Italiane suonando sotto la guida dei Maestri Muti, Mehta, Pretre, Noseda, R. Abbado, Luisotti, Battistoni e molti altri. Ha svolto una intensa attività cameristica con il “Concentus Ottoni Arena di Verona”, il quintetto “Organa et Bucinae”, “I cameristi di Trento e Verona” e come solista con l’Orchestra dei “Solisti Veneti”, l’“Orchestra di Padova e del Veneto”, i “Solisti Aquilani”, l’Orchestra “I Solisti di Radio Veneto Uno”, con il “Colibrì Ensamble”, con la “Asolo Chamber Orchestra”, con l’Orchestra di Fiati “Marzotto”, i “Solisti Laudensi” e altri. È risultato idoneo in più di 25 audizioni per orchestra, nel Concorso per Tromba di Fila presso l’Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, nel Concorso per Prima Tromba presso l’Orchestra della Regione Toscana e ha vinto il Concorso per Prima Tromba dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma presieduto dal Maestro Riccardo Muti. Attualmente è titolare della cattedra di Tromba presso il Conservatorio di Musica “G. Nicolini” di Piacenza.

ElisabethZawadke, dopo aver studiato Organo e Musica Sacra alla HochschulefürMusik und Theater di Monaco di Baviera con KlemensSchnorr, Edgar Krapp e Franz Lehrndorfer, ha completato la sua formazione nella classe di Jean-Claude Zehnderalla Schola Cantorum Basiliensis e nella Konzertklasse di Guy Bovet di Musikhoch schule di Basilea ottenendo il Diploma di solista. Successivamente ha esteso la sua formazione didattica conseguendo la Laurea Magistrale in Musicologia, Pedagogia della Musica e Teologia e seguendo Corsi di Formazione per gli esperti di organo e Corsi di Didattica per gli istituti superiori. La sua intensa attività concertistica l’ha portata, da allora, ad esibirsi in tutta Europa, Bielorussia e Giappone, suonando anche con direttori del calibro di Hans Zender, Peter Eötvös e Gustavo Dudamel. Invitata più volte in vari Festival internazionali, ha suonato anche come solista con l’Orchestra Sinfonica di Lucerna, la Sinfonie orchester des Bayerischen Rundfunks, l’Orchestra e il Coro della Radio della BR (Radio Statale Bavarese), la Bamberg Symphony Orchestra e l’Orchestra dell’Opera di Rouen. Ha fatto parte di diverse giurie di concorsi organistici internazionali (così come del Gruppo di Esperti della Commissione di Accreditamento per le Hochschule e Conservatori di Musica di Trossingen e Dresda.I perni della sua attività artistica sono la musica contemporanea, la musica antica e la musica del romanticismo tedesco e francese. Ha inoltre eseguito prime assolute di numerosi compositori contemporanei, tra cui Michel Roth, Michael Pelzel, Caroline Charrière, Wilfried Hiller, Günter Bialas, Harald Genzmer, Jörg Widmann, Rodion Schtschedrin e Tristan-Patrice Challulau. Dal 1998 al 2010 docente di Organo all Conservatorio di Vorarlberg, dal 2008 fino a 2019 è stata nominata professoressa d’Organo nel conservatorio di Lucerna (Hochschule Luzern Musik) e fino all’Agosto 2015 ha lavorato come Organista principale, Direttrice Musicale e Referente Amministrativa delle attività liturgico-musicali  e concertistiche della Jesuitenkirche di Lucerna. È stata docente di organo al conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania e attualmente insegna organo al conservatorio di Como e prosegue la sua attività di concertista in tutta Europa.

Francesco Bravo si è diplomato con il massimo dei voti in organo e composizione organistica al Conservatorio di Venezia sotto la guida di Elsa Bolzonello Zoja e, sempre a pieni voti, in clavicembalo con Patrizia Marisaldi presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto. Ha frequentato corsi di L. Tagliavini, H. Vogel, M. C. Alain, M. Torrent Serra, D. Roth, J, Boje Christensen e, per il clavicembalo i corsi di  E. Fadini, G. Murray e  T. Koopman. A Cremona ha seguito per due anni le lezioni di M. Radulescu sull’opera omnia organistica di J. S Bach. Svolge attività concertistica in Italia ed all’estero, ha registrato per la Radio della Svizzera italiana (RSI) e per la casa discografica Phoenix Classics. E’ risultato vincitore di vari concorsi nazionali ed internazionali, sia come solista al clavicembalo, sia in duo con il flautista G. Furlanetto. In qualità di Ispettore Onorario del Ministero dei Beni Culturali ha operato attivamente per il restauro degli organi antichi collaborando con la Commissione per la tutela degli organi storici presso la Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici di Milano, delegata per il Veneto. È titolare della cattedra di Pratica organistica e canto gregoriano presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia.

Emanuele Cappellotto ha frequentato il corso di mandolino tenuto da Ugo Orlandi al Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova, diplomandosi nel 2002 con il massimo dei voti. Nel 2004 ottiene la Specializzazione all’Insegnamento Secondario in “Musica e Spettacolo” all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 2006 consegue il diploma accademico di secondo livello in mandolino ramo esecutivo nel Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova con il massimo dei voti e lode. Ha partecipato al progetto Orchestra a plettro Giovanile Europea (E.G.M.Y.O) nelle sue sessioni in Germania (1998), Spagna (1999) e Italia (2000).In qualità di solista si è esibito con le orchestre: Collegium Symphonium Venetum, Volens Ensemble, NovArt Baroque Ensemble, Camerata Mandolino Classico (Svezia), Assumpion University Orchestra (Bangkok, Thailandia), e l’Orchestra a plettro di Breganze che lo ha visto coinvolto in numerose tournée in Italia e all’estero (Austria, Francia, Spagna, Ungheria) e con la quale ha inciso tre CD.Si è esibito in duo con i chitarristi Nicola Mazzon, Filippo Favaro con il quale ha inciso la colonna sonora del DVD “Novanta passi di memorie” e Gianluca Sabbadin con il quale è stato invitato ad esibirsi in importanti stagioni concertistiche in Italia, Spagna, Romania Slovenia e Marocco, con cui ha ottenuto il primo premio al Concorso nazionale di Castelfidardo (aprile 2003) e al Concorso Europeo “Enrico Mercatali – Città di Gorizia” (maggio 2005) e con il quale ha inciso il CD “Fourclockworks for mandolin and guitar” (Dodicilune). È fondatore dell’Ensemble di Mandolini e Chitarre delle Venezie (www.mandolinvenice.com) ed è inoltre stato invitato dal prof. August Watters del Berklee College of Music di Boston ha suonato con i quartetti “Boston Mandolins” e “New England Mandolin Ensemble” in tournée negli U.S.A. nell’estate 2013.Nel febbraio 2018 è stato invitato dall’Ufa State Institute of Arts – Russia a tenere una masterclass e dalla Baskir State Philarmonic a tenere un concerto sempre in Ufa – Russia.Ha collaborato per produzioni liriche e sinfoniche con l’Orchestra Sinfonica “J.Haydn” di Trento e Bolzano, l’Orchestra Filarmonia Veneta “G.Malipiero” , l’Orchestra del Conservatorio “G.Martini” di Bologna, “I Solisti dell’Olimpico” di Vicenza, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, Teatro “La Fenice” di Venezia, Opera Siam di Bangkok.Ha partecipato a trasmissioni radiofoniche per Radio Slovenia, Radio Romania, Radio Rai, All Ufa Metropolitan TV. Dopo aver svolto intensa attività didattica in provincia di Padova è docente al Conservatorio Statale di Musica di Avellino di Teoria, ritmica e percezione musicale. Pubblica per le case editrici Da Vinci Publishing (Osaka) e Edizioni Armelin Musica (Padova).

SABATO 9 SETTEMBRE “L’ISTANTE SPEZZATO”

NEL CUORE DI ERTO VECCHIA

CON LA FISARMONICA DI GIANNI FASSETTA E LA GESTUALITA’ DEL WRITER SQON

Si chiude sabato 9 settembre la rassegna musicale Valcellina in musica, organizzata dall’Associazione Fadiesis nella splendida cornice di Erto e Casso.

Alle 15, nel cortile delle scuole di Erto, la musica incontrala street art nell’evento “22.39 – L’istante spezzato” per dare vita a un’originale performance, che si concretizza in un gesto artistico-musicale di forte contemporaneità, fissando l’istante spezzato del 9 ottobre 1963, in un appuntamento speciale dedicato al 60° Anniversario del Disastro del Vajont. L’espressiva fisarmonica del Maestro Gianni Fassetta – autore di alcuni temi del film Vajont di Renzo Martinelli – dialogherà con la gestualità del writer SQON, che eseguirà una sua opera in diretta nel cuore di Erto vecchia. Sulle ali della musica, due artisti con radici nella Valcellina evocheranno così “l’istante spezzato” di quel 6 novembre 1963, lasciando un segno che va oltre il momento.

Per info: eventi@fadiesis.org. L’ingresso è libero a tutti gli eventi

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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