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Formua 1 : Il PaggellONE di Melbourne 2024

DiF1 addicted

Mar 24, 2024

PaggellONE

M. Verstappen : Si ritira dopo ben 44 gare consecutive in cui tagliava il traguardo per un grave problema tecnico al disco dei freni , voto s.v.

S. Perez : Ultimo alfiere Red Bull rimasto dopo il ritiro di Verstappen rimane colpito anche lui dal calo di prestazioni della RB20. Imprendibile per le due Mercedes , completamente ridimensionato da Ferrari e McLaren, voto 6.5

G. Russell : Va a a muro a pochi giri dalla fine mentre conduceva la sua monoposto in una mesta settima posizione. Fa il possibile con il materiale messo a disposizione dal suo team ed in parte lo fa anche bene ma la sua gara alla fine la sua gara recita zero punti e macchina distrutta,, voto 6.5

L. Hamilton : 2024 iniziato in maniera veramente disastrosa da parte del sette volte campione del mondo che oggi si vede costretto ad abbandonare la gara dopo soli 15 giri a causa di un problema al motore. Probabilmente non vede l’ora di abbandonare la W15 per sposare la nuova causa Ferrari, voto s.v.

C. Leclerc : Chiude l’1-2 Ferrari a Melbourne sul gradino più basso dei due dopo una gara di grande gestione del degrado gomme. Resiste per molto tempo agli attacchi costanti del pilota di casa Piastri e grazie anche ad una buona strategia del suo team riesce a superare Norris tramite l’undercut , per provare ad attaccare un Sainz che però oggi era imprendibile , voto 7.5

C. Sainz: Vince una gara solo due settimane dopo essersi operato e lo fa dominando fin da subito. Approfitta della difficoltà manifestata da Max sulla sua monoposto per rubargli la leadership della gara non lasciandola più andare via. Fa il Max per un giorno martellando il cronometro giro dopo giro, , voto 10

L. Norris : Chiude il podio della gara di Melbourne dopo una gara corsa con grande sapienza e grande tenacia. Prova fin dall’ inizio a mantenere il passo di Max e Sainz ma non riesce nel suo intento , pur mantengo un passo di tutto . Paga l’undercut di Leclerc e Piastri ma in seguito,grazie anche ad un passo superiore , si impadronisce della posizione del pilota australiano e chiude terzo , voto 7

O. Piastri : Si vede che ci teneva molto a far bene nella sua gara di casa. Prova ad attaccare costantemente Leclerc nel corso del primo stint pur non avendo il suo passo. Si ritrova terzo grazie alla strategia del suo team ma dopo qualche giro gli viene chiesto uno scambio di posizione per permettere a Norris di andare a orendeee le due Ferrari , voto 7

F. Alonso: Parte con strategia diversa rispetto ai suoi colleghi visto che monta delle hard e quindi questo almeno in partenza lo penalizza. Tuttavia basta poco al leone asturiano per recuperare questa situazione ed infatti conclude il primo stint recuperando non poche posizioni , aiutato pure dalla virtual safety car. Chiude con ben quattro posizioni recuperate rispetto a quella di partenza pur dovendo essere investigato dalla federazione , voto 6.5

L. Stroll: Chiude in settima posizione , subito dopo il suo compagno di squadra dopo averlo battuto in qualifica al sabato. Gara solida in cui riesce anche a resistere diverse volte alla spinta delle due Haas , voto 6

P. Gasly : Chiude tredicesimo dopo aver battuto il suo compagno di squadra per la prima volta in questa stagione. Prova a battagliare per quanto può con una monoposto comunque inferiore ma questo non basta per permettergli di arrivare a punti, voto 5.5

E. Ocon : Gara difficile per l’alfiere francese che chiude ultimo in griglia dopo una gara di costante sofferenza per una macchina che sembra non riuscire a dare qualcosa in più , voto 5

A. Albon : Dopo aver preso in prestito la monoposto di Sargeant per mancanza di un telaio di sostituzione per la sua monoposto chiude a ridosso della zona punti senza però riuscire a portare a casa il compito per la quale è stato messo su quella macchina, voto 5.5

L. Sargeant: Non prende parte alla gara poiché il suo team principal decide di spodestarlo dalla sua monoposto per lasciarla a disposizione di Albon dopo che quest’ultimo aveva messo a muro la sua senza però avere a disposizione un telaio di riserva , voto s.v.

Y. Tsunoda : Non poteva che essere lui a portare i primi punti in casa ex-AlphaTauri dopo aver nuovamente battuto in maniera netta il suo compagno di squadra sia in gara che in qualifica. Gara ottima del talentino nipponico che sembra aver trovato la quadra della sua monoposto oltre ad aver acquisito una calma maggiore rispetto al weekend del Bahrain, , voto 6.5

D. Ricciardo : Ancora una prestazione deludente da parte dell’esperto pilota australiano che per la seconda volta , terza se consideriamo il driver swap del , viene battuto dal suo compagno di squadra in maniera inequivocabile, voto 4.5

G. Zhou : Sembra aver perso quello smalto di inizio stagione visto che chiude in penultima posizione dopo una gara particolarmente anonima e sottotono. Deve ritrovare la forma al più presto per provare a portare dei punti cruciali al suo team , voto 5

V. Bottas : Non stava facendo neanche una brutta gara quando per l’ennesima volta in questa stagione il suo team si è ritrovato a sbagliare , a causa di un errata progettazione del sistema dei dadi delle gomme, il pit stop per il terzo gran premio di fila. Dopo aver perso il filo della gara però non è in grado di riallenarsi alla prestazione degli altri e finisce per chiudere soltanto quattordicesimo , voto 5

K. Magnussen : Leggero passo indietro in termini di prestazione per il pilota danese che però , complice anche il ritiro di Russel , chiude per la prima volta in stagione in zona punti. Dimostra ancora una volta grande capacità di gioco di squadra lasciando passare il suo compagno di squadra per provare ad aggredire la decima posizione (poi diventata nona) , voto 6

N. Hulkenberg : Seconda gara di fila a punti per il pilota tedesco di casa Haas che sembra aver trovato quella continuità necessaria per trainare il suo team fuori dai bassifondi. Dimostra un gran bel passo e sopratutto grande abilità nel sorpasso visto che partiva dalla sedicesima posizione , voto 6.5

COSTRUTTORI

Red Bull: Che il loro weekend non fosse idilliaco rispetto ai due precedenti si era già visto a partire dalle libere dove si era già intuito che qualcosa non stesse andando nella direzione da loro sperata ma sicuramente il team di Milton Keynes non si sarebbe aspettato questo epilogo. Max torna al ritiro dopo ben 44 gare di fila concluse e la Ferrari le ruba lo scettro di campione di giornata , avvicinandosi e non poco nella classifica costruttori , voto 6

Mercedes: Disastro. Con questa parola si può riassumere perfettamente il weekend australiano del team inglese di Brackley che vede ben due ritiri , uno di natura meccanica per un guasto al motore (L.Hamilton) l’altro a causa di un incidente nel corso dell’ultimo giro (G.Russell) che ha fatto perdere punti importanti per il , scivolato mestamente in quinta posizione. L’inizio è tra i peggiori mai registrati da parte del team inglese che spera presto di poter invertire la rotta, voto 4.5

Ferrari: Se da una parte c’è un team in crollo verticale (vedasi Mercedes) dall’altra c’è un team che sta volando sulle nuvole in questo momento , ed è proprio il team di Maranello. Vanno subito forte nelle prime libere stipendi un po’ tutto il paddock , Red Bull compresa , perché il passo gara mostrato nelle simulazioni appare fin da subito . In qualifica pagano una super prestazione di Max ma nonostante questo non si lasciano abbattere e arrivano a chiudere un weekend da sogno con una doppietta in totale dominio , grazie anche ad una buona strategia nei momenti clou , voto 8.5

McLaren: Seconda forza di giornata , provano in tutti i modi ad ostacolare la Ferrari ma pur rimanendo competitivi non riescono ad avere il passo della Rossa. Terza forza del mondiale sembrano crescere di weekend in weekend e con una coppia di piloti come la loro non sembra impossibile poter ambire ad una vittoria , già a partire dal Giappone , Red Bull e Ferrari permettendo , voto 7

Aston Martin: Entrambi i piloti a punti per la squadra di Silverstone che mantiene la sua costanza di prestazione pur non brillando in maniera totalmente assoluta.Si trovano davanti a Mercedes in pista e nella classifica costruttori ed è comunque uno spunto interessante da cui partire , voto 6

Alpine: Giudicare le prestazioni di questa Alpine è molto difficile visto che si parte dall’idea di una progettazione totalmente sbagliata della loro monoposto che infatti si dimostra ancora una volta la peggiore in griglia. Provano a rialzare la testa nel corso delle qualifiche grazie alla conquista del Q2 da parte di Ocon , ma sembra più un exploit del pilota che una crescita della monoposto , voto 4.5

Williams: Weekend moralmente difficile per il team inglese che si è visto costretto a dover sacrificare uno dei suoi due piloti per mancanza di un telaio di riserva , fatto che sicuramente non ha attirato del buonumore attorno al team. Scelta che sportivamente poteva starci ma sicuramente a livello di immagine non ne escono vincitori, voto 5

Visa Cash App Racing Bulls : Finalmente arrivano i primi punti ed arrivano grazie al pilota su cui probabilmente la Red Bull , sbagliando , punta di meno. Trovano una gara solida grazie ad un ottimo passo e un degrado gomme contenuto che unite alla grande prestazione del pilota nipponico si traducono in un ottimo risultato, voto 6.5

Stake F1 Team Kick Sauber : Perseverano nell’errore , in particolar modo durante i pit stop che sono ormai diventati dei veri e propri incubi per i due piloti. La situazione sembra ancora una volta caotica ma si spera possa essere presto risolta visto anche l’arrivo imminente della Audi, voto 5

Haas: Seconda gara di fila a punti e questa volta addirittura con entrambi i due piloti. Sembrano essere usciti da quel torpore che li ha colpiti negli ultimi anni e zitti zitti piano piano stanno racimolando punti utili a mettere distanza tra loro e gli altri team di bassa classifica , voto 6.5

Sintesi

Alba rossa su Melbourne visto che dopo due lunghi anni la Ferrari torna a fare una doppietta nel weekend di gara. Storica la prestazione di Sainz che ben due settimane dopo l’operazione effettuata a Jeddah non solo riesce a correre ma lo fa dominando in lungo e largo , aprendo un gap di quasi ben quarantanove secondi con la Red Bull di Sergio Perèz , unica monoposto del team campione del mondo rimasta in pista. La seconda clamorosa notizia di giornata è infatti il ritiro del campione in carica Max Verstappen che complice un guasto al sistema dei dischi frenanti è costretto al ritiro immediato della sua monoposto andata a fuoco proprio nella posteriore destra. Un boccone amaro per il team angloaustriaco che oltre ai ben noti problemi esterni si ritrova a dover fronteggiare un ritiro per affidabilità dopo ben 44 gare consecutive senza problemi di alcun tipo, anche dopo aver già cambiato una power unit proprio sulla monoposto numero 1. Le sensazioni non erano comunque positive e l’è piloto probabilmente sarebbe stato lo stesso poiché la Rossa ha dimostrato nel corso delle libere e della gara una costanza di passo ed un basso degrado gomme veramente invidiabile. Ad emergere però non è il team italiano perché non si possono non citare le ottime prestazioni mostrate anche dalla McLaren , apparsa quasi alla pari della scuderia di Maranello in termini di velocità e degrado, accaparrandosi infatti il gradino più basso del podio. Non tutti però sono usciti in maniera positiva dal tracciato australiano visto che oltre alla già citata Red Bull anche la Mercedes ha avuto non poche grane da affrontare: intorno al 15 infatti la monoposto di Lewis Hamilton registra un problema al motore che lo costringe al ritiro e come se non bastasse in un weekend già rovinato George Russell ad un giro dalla fine , nel tentativo di recuperare su un Aston Martin , commette un imprudenza che lo porta a finire dritto sulle barriere , completando così il doppio ritiro del team di Brackley. Tra i team di bassa classifica però si registra qualche sorriso , come nel caso della Haas e della Visa Cash App Racing Bulls , che lasciano rispettivamente Melbourne con 3 e 4 punti , oro colato per le due scuderie , in particolare modo per la “sorellina” della Red Bull che si approcciava alla stagione sportiva con ben altre premesse. Boccone amarissimo invece per la Williams , finita un po’ nell’occhio del ciclone a causa della decisione di sostituire il loro pilota Sargeant con il suo compagno di squadra Albon , che ha letteralmente distrutto la sua monoposto nel corso delle Fp1, poiché speranzosi che potesse essere utile al fine di portare punti , cosa che poi non è successa nell’effettivo e che ha lasciato non pochi strascichi umorali all’interno del team , nonostante Sargeant si sia dimostrato disponibile a qualsiasi decisione del team

Di F1 addicted

Thomas SERAFINI

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