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Gocce Musicali per la Natura volge al termine: gran finale con il concerto “Nell’Olimpo di Beethoven” e le giovani stelle Arsenii Mun e Alessandro Bonato

DiRedazione

Dic 12, 2023

“GOCCE MUSICALI PER LA NATURA” VOLGE AL TERMINE: GRAN FINALE

CON LE GIOVANI STELLE ARSENII MUN E ALESSANDRO BONATO 

Mercoledì 13 dicembre ultimo appuntamento della rassegna sulla transizione ecologica. In scena al Teatro Mario Del Monaco di Treviso il vincitore dell’ultimo Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni e il direttore veronese alla testa della Filarmonia Veneta, protagonisti del concerto inserito anche nel cartellone di Autunno Musicale.

Treviso, 11 dicembre 2023 – Ultimo appuntamento della seconda edizione di “Gocce Musicali per la Natura 2023”. Mercoledì 13 dicembre alle 20.45 al Teatro Mario Del Monaco si conclude dunque la rassegna dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta dedicata alla transizione ecologica con “Terra”. Il concerto-evento, inserito anche nel cartellone di Autunno Musicale, promosso da Musincantus in collaborazione con il Comune di Treviso e le istituzioni culturali locali, vedrà la partecipazione speciale di due giovani stelle del panorama musicale internazionale: il pianista ventiquattrenne Arsenii Mun, recente vincitore del 64° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni 2023 e Alessandro Bonato, il più giovane direttore di un’Istituzione Concertistico Orchestrale italiana, impegnati in un programma variegato che metterà a confronto Haydn, Beethoven e Malipiero.

Dopo Aria, Natura, Energia e Acqua, l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta per l’ultimo appuntamento della stagione rende omaggio alla Terra, con un appuntamento che sigla la collaborazione con Musincantus, ideatore del progetto “Nell’Olimpo di Beethoven” in collaborazione con il Maestro Donato Renzetti e Obiettivo orchestra della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, il Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni e la Filarmonica TRT – Teatro Regio Torino. “Nell’Olimpo di Beethoven” è un progetto culturale realizzato grazie al sostegno di Novagest che, partito nel 2021, si svilupperà fino al 2026 tra Cortina d’Ampezzo, Treviso e Rovigo coinvolgendo alcune delle più pregevoli istituzioni culturali internazionali. L’appuntamento sarà quindi il primo di una tournée veneta che dopo Treviso toccherà Rovigo (giovedì 14 dicembre) e Cortina d’Ampezzo (martedì 19 dicembre).

Il programma del concerto del 13 dicembre prevede l’esecuzione dell’amatissimo “Concerto n.3 in do minore op.37” di Beethoven, de “La Cimarosina – Cinque frammenti sinfonici” di Gian Francesco Malipiero – omaggio al compositore veneto in occasione del 50° anniversario dalla morte –, e della Sinfonia n.101 in re maggiore “L’orologio” di. Haydn. Protagonisti della serata due giovani talenti dalla carriera già internazionale. Appena ventiquattrenne, il russo Arsenii Mun è il vincitore del Premio assoluto del 64° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni 2023, al quale si sono aggiunti il prestigioso Premio Arturo Benedetti Michelangeli, assegnato solo in caso di verdetto unanime della giuria – caso molto raro, infatti non veniva concesso da quasi tre decenni – e il Premio del Pubblico, conquistato grazie al voto online di una moltitudine di spettatori da tutto il mondo. Il giovane pianista vanta inoltre premi in tutto il mondo e si è già esibito con prestigiose orchestre in molte città americane ed europee.

Sul podio dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta ci sarà invece il veronese Alessandro Bonato. Vincitore da appena 23enne del terzo premio assoluto alla “Nicolai Malko Competition for young conductors 2018” – a cui si è presentato come il più giovane musicista in competizione e unico italiano su 566 candidati –, il maestro ha diretto, tra le altre, la Royal Oman Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala, la Danish National Symphony Orchestra, I Pomeriggi Musicali di Milano e l’Orchestra dell’Arena di Verona. Nel biennio 2021-2022 è stato direttore principale della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, il più giovane ad aver ricoperto questa carica nelle Istituzioni Concertistico Orchestrali Italiane.

“Gocce Musicali per la Natura 2023” fa parte di un più ampio progetto, partito lo scorso anno, che si articola in quindici concerti distribuiti nell’arco del triennio 2022-2024, cinque per ogni anno, tutti dedicati all’attualissimo tema della transizione ecologica. La rassegna, realizzata grazie al sostegno di CentroMarca Banca, si presenta quindi come quindici “gocce musicali” che, scavando nell’animo in profondità, lascino un segno in chi le ascolta, approfondendo ognuna uno specifico aspetto inerente la Natura, con un chiaro invito all’emergenza presente e alla necessità di un cambiamento nell’approccio al clima. Grazie al supporto dell’amministrazione comunale di Treviso, tutti e cinque i concerti in programma, ognuno dedicato a un diverso elemento del creato, si svolgeranno al Teatro Mario del Monaco, segnando il ritorno dell’Orchestra sul palcoscenico della città con un proprio cartellone. 

I biglietti per il concerto sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Mario Del Monaco e online sul sito www.teatrostabileveneto.it

ARSENII MUN (in foto di copertina)

Arsenii Mun è il vincitore assoluto del 64° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni 2023. Il pianista ventiquattrenne si è aggiudicato anche il prestigioso Premio Arturo Benedetti Michelangeli, assegnato solo in caso di verdetto unanime della giuria, caso piuttosto raro visto che questo riconoscimento non veniva concesso da quasi tre decenni. Arsenii Mun è nato a San Pietroburgo nel 1999 e all’età di sei anni ha iniziato a studiare pianoforte nella sua città natale. Attualmente è iscritto alla Juilliard School of Music di New York, dove prosegue la sua formazione con Sergei Babayan. È vincitore di premi in numerosi concorsi internazionali, tra cui il primo premio all’Horowitz Competition in Ucraina, all’Arthur Rubinstein in Memoriam Competition in Polonia e al St. Priest Competition in Francia, il secondo premio al Cliburn Junior Competition negli Stati Uniti e il premio Tabor per pianoforte al Verbier Festival. Arsenii si è esibito sotto la guida di importanti direttori tra cui Valery Gergiev e Stanislav Kochanovsky. Nel 2016 ha ricevuto il premio speciale come miglior pianista presso l’Accademia del Festival di Verbier. Ha suonato con prestigiose orchestre nelle sale da concerto più importanti di tutto il mondo. Nella stagione 2023/2024 sono programmate estese tournée in Italia, Austria, Germania, Corea del Sud e Giappone.

ALESSANDRO BONATO

Ha fatto il suo debutto al Musikverein di Vienna, all’età di 27 anni, sul podio del Wiener Concert-Verein con entusiastici consensi di pubblico e critica.

Collabora con solisti quali L. Armellini, G. Gibboni, E. Dindo, M. Rizzi, M. Quarta, B. Lupo, D. Rossi, S.j Krylov e molti altri. Dirige importanti orchestre tra cui la Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Filarmonica Toscanini, I Pomeriggi Musicali, l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, l’ORT-Orchestra della Toscana, la Tokyo Symphony Orchestra, la CRR Symphony Orchestra di Istanbul, la Danish National Symphony Orchestra, la South Denmark Philharmonic, la Royal Oman Symphony Orchestra, il Wiener Concert-Verein.

Nel 2018, unico italiano e candidato più giovane ammesso al concorso, vince il terzo premio assoluto al Nicolai Malko Competition for young conductors. La sua prova desta unanimi consensi: «…dalla tecnica affascinante, i due occhi abbaglianti e la punta della sua bacchetta formano un triangolo dorato penetrante in grado di affrontare direttamente determinati angoli dell’orchestra con risultati immediati. Chiudi gli occhi e senti che può estrarre un suono profondo e distintivo ed ha un intelletto che gli permette di tracciare strutture musicali complesse con cura e chiarezza…» (da Malko Competition “Time to deliver” di Andrew Mellor – venerdì, 27 aprile 2018)

Nato a Verona il 22 marzo 1995, Alessandro Bonato inizia lo studio del violino all’età di undici anni presso il Conservatorio statale di musica Dall’Abaco di Verona e, successivamente, si dedica anche a viola, composizione e contrappunto, perfezionandosi poi in viola barocca sotto la guida di Stefano Marcocchi. Ha studiato direzione d’orchestra sotto la guida di Pier Carlo Orizio, Donato Renzetti e Umberto Benedetti Michelangeli, per poi debuttare ufficialmente nel 2013 sul podio dell’Orchestra del Conservatorio della sua città.

Di Redazione

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