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PAFF! – CHRIS WARE protagonista della mostra “La prospettiva della memoria”

DiRedazione

Feb 24, 2024

IL MAESTRO DEL FUMETTO CHRIS WARE

PROTAGONISTA AL PAFF! CON LA MOSTRA

“LA PROSPETTVA DELLA MEMORIA”

Chris Ware, fumettista americano unanimemente considerato uno dei più grandi e influenti autori degli ultimi 25 anni sarà il protagonista della prossima mostra in programma al PAFF! – International Museum of Comic Art di Pordenone dal 9 marzo al 12 maggio.

LO STILE.

Ware è un nuovo, riconosciuto Maestro del fumetto, capace di rivoluzionarne il linguaggio. È l’inventore di un nuovo stile, grazie al quale entra nei suoi personaggi, scoprendone fino in fondo la loro intimità, il loro pensiero segreto. Non a caso è stato accostato a James Joyce, lo scrittore irlandese che ha saputo raccontare i personaggi attraverso il flusso di coscienza. Ware fa lo stesso, ma con disegni e parole, nella libera rappresentazione dei pensieri dei suoi personaggi così come egli stesso (con un’incredibile capacità di immedesimazione) immagina che compaiano e si sviluppino nella loro mente. Il presente si unisce così ai ricordi e il tempo tra le vignette trascorre attraverso minimi particolari, dettagli che il lettore non può che riconoscere come veri.

LA BIOGRAFIA. 

Chris Ware è nato a Omaha, nel Nebraska, il 28 dicembre 1967. Ora vive a Chicago. Dopo aver pubblicato sul giornale dell’Università del Texas, che allora frequentava, viene scoperto da Art Spiegelman e da Françoise Mouly che pubblicano i suoi fumetti sulle pagine di Raw, la loro rivista (su cui nacque il “Maus” di Spiegelman). La pubblicazione nel 1995 di “Jimmy Corrigan, il ragazzo più in gamba sulla terra” (storia ampiamente autobiografica di un ragazzo timido e impacciato che non ha mai conosciuto il padre) viene accolta dal mondo della cultura statunitense come una novità sorprendente, ricevendo premi in tutto il mondo.

Pur nel solco di quello che è uno stile diffusamente riconoscibile, gli altri libri di Ware sono sempre frutto di un enorme lavoro di ricerca e sperimentazione, tra rappresentazione del reale e interpretazione cartoonesca del reale (come in Quimby the Mouse, ispirato graficamente ai personaggi dei cartoni animati americani). Con Rusty Brown (pubblicato in volume nel 2019), Ware mostra la fragilità del mito americano attraverso una serie di personaggi indecisi e vulnerabili (tra cui l’insegnante di colore Joanne Cole, che ha passato l’esistenza a combattere i pregiudizi razziali) mentre in Building Stories (2012) racconta la vita di una donna di Chicago utilizzando diversi formati del fumetto. Ware è un pluripremiato copertinista del New Yorker e vincitore di tutti i maggiori premi di fumetto internazionali.

LA MOSTRA.

L’esposizione che si inaugura al PAFF!, voluta dal Presidente Marco Dabbà, a cura di Luca Raffaelli con la collaborazione di Valerio Bindi, propone un’ampia selezione delle tavole dei suoi lavori, attraverso un percorso che favorisce l’ingresso in questo nuovo e sorprendente linguaggio del fumetto.

Ha scritto Valerio Bindi, co-curatore del catalogo: “C’è una tridimensionalità intrinseca nel mondo piatto di Chris Ware. Una tridimensionalità che coinvolge le dimensioni di memoria, tempo ed emozioni. Ma anche una tridimensionalità che sperimentiamo nella tensione dell’oggetto libro, nel nostro avvicinarci e allontanarci continuo dalla stessa pagina per leggerla”.

Luca Raffaelli, direttore artistico del PAFF! e co-curatore del catalogo: “Ho sempre pensato che il fumetto sia soprattutto un luogo alternativo in cui vivere. Nei territori di Chris Ware si compiono esperienze misteriose: si vive l’attesa, il dolore, l’empatia, la solitudine, il vortice dei pensieri e tanto altro ancora. E lo si fa protetti dalla bellezza di un’arte potente e consapevole”. 

Lo sceneggiatore e critico belga Benoît Peeters ha scritto per il catalogo della mostra: “La cultura di Chris Ware è vasta, così come le sue curiosità. Si interessa di musica, in particolare di ragtime e blues, di letteratura e architettura, di cinema e arte contemporanea. Ma soprattutto ha un profondo amore per i fumetti e una vasta conoscenza della loro storia”.

ASPETTANDO CHRIS WARE.

Per entrare nello spirito creativo dell’autore e conoscere le sue opere e i suoi lavori, il PAFF! ha organizzato una serie di incontri di approfondimento con autori italiani che hanno accolto le influenze dell’autore statunitense nel loro stile e nelle loro produzioni. I tre appuntamenti si terranno nell’auditorium del PAFF!

Martedì 27 Febbraio 2024

ore 20.00

Incontro con Miguel Vila

Pluripremiato fumettista padovano, Miguel Vila è uno degli autori più giovani ad aver raccolto l’esperienza di Ware: nei suoi lavori si ritrova la stessa attenzione per i colori e il geometrismo mescolato al crudo racconto della provincia italiana.

Martedì 5 Marzo 2024

ore 20.00

Incontro con Manuele Fior

Uno dei più apprezzati novelist italiani e internazionali, tanto Ware è geometrico e sintetico, tanto più Manuele Fior è pittorico e nel suo lavoro possiamo trovare echi di impressionismo, espressionismo e fauvismo. Uno scontro tra titani.

Martedì 12 Marzo 2024

ore 20.00

Incontro con Paolo Bacilieri

Dopo pochi giorni dall’inaugurazione, Bacilieri, amico e conoscitore di Chris Ware, racconterà tanti retroscena interessanti sull’autore americano. È infatti l’autore che più di tutti riesce a mettere d’accordo il fanatico della graphic novel con l’appassionato del fumetto popolare attraverso uno stile unico e ricco di dettagli. 

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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