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Premio Giorgio Lago Juniores – Nuovi talenti del giornalismo: tre studenti trevigiani finalisti

DiRedazione

Mag 21, 2024

Svelati i nomi dei tre finalisti del concorso dedicato al celebre direttore de Il Gazzettino ed editorialista del Gruppo Espresso (oggi Nem): tra i numerosi articoli giornalistici, scritti dai ragazzi dell’ultimo anno degli istituti superiori del Veneto e del Friuli Venezia Giulia e dedicati al tema “Le mafie a Nordest: una presenza inquietante”, la Giuria ha selezionato i tre articoli che giovedì 30 maggio a Treviso si contenderanno il primo gradino del podio.

I candidati sono Matteo Cunial degli Istituti Paritari Filippin di Pieve del Grappa (Treviso), Caterina Munari, del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” (Treviso) e Caterina Orso dell’Istituto Statale “Antonio Scarpa” di Motta di Livenza|Oderzo (Treviso).

Ospite della cerimonia, che si terrà al Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso, sarà il procuratore capo di Venezia Bruno Cherchi, protagonista delle più significative (e mediatiche) operazioni di contrasto alle mafie in Veneto degli ultimi anni.

Il Premio Giorgio Lago Juniores – Nuovi talenti del giornalismo, promosso dall’Associazione Amici di Giorgio Lago in collaborazione con Centro Studi Regionali Giorgio Lago, Comune di Treviso e Banca Prealpi SanBiagio, con il patrocinio di Regione Veneto, Province di Belluno, Padova e Treviso, Comuni di Castelfranco Veneto e Jesolo, Università degli Studi di Padova, Ordine dei Giornalisti del Veneto e Rotary Club Treviso e il sostegno del main sponsor Tao Technologies, ha annunciato oggi, martedì 21 maggio, i nomi dei tre finalisti dell’edizione 2024, autori dei tre migliori articoli giornalistici sul tema “Le mafie a Nordest: una presenza inquietante”. A contendersi le tre borse di studio in palio e i correlati premi speciali offerti dalla Regione del Veneto saranno Matteo Cunial, Istituti Paritari Filippin di Pieve del Grappa (Treviso), Caterina Munari, Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” (Treviso) e Caterina Orso, Istituto Statale “Antonio Scarpa” di Motta di Livenza|Oderzo (Treviso).

La premiazione, con la definizione dell’ordine del podio, si terrà giovedì 30 maggio, alle 10.30, al Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso; ai vincitori saranno consegnate tre borse di studio (1000 euro al primo classificato, 750 euro al secondo e 500 euro al terzo) da utilizzare per sostenere gli studi universitari, un riconoscimento che rispetta la vocazione formativa dell’Associazione e del Premio, e, per la prima volta, altrettanti Premi Speciali della Regione del Veneto destinati ai loro istituti scolastici del valore rispettivamente di 2000 euro per il primo classificato, 1500 euro per il secondo e 1000 euro per il terzo, importi che la scuola dovrà destinare alla promozione della cultura della legalità e alla lotta alle mafie.

Il concorso ha registrato una partecipazione importante: alla selezione finale sono infatti gli alunni di 20 scuole, in rappresentanza di quattro province venete e due friulane. Ad ispirare le “giovani penne” è stato, con la sua sempre grande attualità, il lavoro di Giorgio Lago che già nel 1987 rifletteva sulle infiltrazioni delle organizzazioni criminali nel Nordest e su come le affrontavano politica e istituzioni.

Ma l’edizione 2024 del Premio è stata anche quella dell’atteso ritorno dei laboratori di giornalismo in classe, che nel corso dell’anno scolastico hanno portato nelle scuole venete i giornalisti della Giuria del Premio e gli esperti

di Libera, del Centro di documentazione sulla criminalità organizzata nel Veneto, della Direzione Investigativa Antimafia e dalla Commissione Parlamentare Antimafia.

Proprio in continuità con questa scelta formativa, l’Associazione Amici di Giorgio Lago ha voluto ospite della cerimonia di consegna dei Premi di giovedì 30 maggio il procuratore capo di Venezia Bruno Cherchi, a capo delle indagini più scottanti della lotta alla criminalità in Veneto, dallo smantellamento del Clan dei Casalesi nel Veneto Orientale al contrasto alla mafia nigeriana.

I tre finalisti sono stati selezionati dalla giuria del Premio, composta da personalità di eccezionale valore, grandi firme del giornalismo italiano e veneto ad esponenti del mondo accademico: Marco Almagisti, direttore del Centro Studi Regionali Giorgio Lago dell’Università di Padova, Elisa Billato, caporedattore del TGR Veneto di Rai 3Fabrizio Brancoli, vicedirettore dei quotidiani Nem con delega a Cultura e Eventi, Sergio Frigo, giornalista e scrittore, Francesco Jori, giornalista e scrittore, Giuliano Gargano, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, Danilo Guerretta, direttore Tg Veneto News, Massimo Mamoli, direttore de L’Arena, Roberto Papetti, direttore de Il Gazzettino, Edoardo Pittalis, giornalista e scrittore, Alessandro Russello, direttore de Il Corriere del Veneto e Marino Smiderle, direttore de Il Giornale di Vicenza,. I giurati hanno espresso soddisfazione per l’impegno dei ragazzi, apprezzamento per il lavoro dei loro insegnanti e l’ augurio che sappiano approfondire e rafforzare le loro competenze, perdendo spunto dal concorso per continuare ad investire in formazione.

Nostro padre è sempre stato un osservatore attento dei fenomeni che attraversavano i nostri territori – dichiarano Francesco e Paolo Chiavacci Lago, figli di Giorgio e rispettivamente vicepresidente e segretario dell’Associazione Amici di Giorgio Lagoe ha saputo interpretare prima di altri i segnalidi infiltrazioni criminali nel ricco Nordest. I risultati di questa edizione del Premio ci hanno confermato quanto sia indispensabile mantenere alta l’attenzione e su un tema che tocca così da vicino le nostre vite e come si importante lo sguardo nuovo che i giovani offrono”.

Giorgio Lago è stato un punto di riferimento per il giornalismo locale e nazionale, una figura di intellettuale illuminato, che ha avuto una visione, ha raccontato il Nordest. Siamo veramente orgogliosi che la sua figura continui ad essere espressione di talento, anche attraverso le penne dei tanti giovani che si avvicinano al giornalismo grazie a questo premio e al lavoro fatto nelle scuole dall’Associazione Amici di Giorgio Lago”, aggiunge l’assessore alla cultura del Comune di Treviso.

Informazioni: www.premiogiorgiolago.it

Il premio

Il Premio Giorgio Lago fu istituito nel 2005 a Jesolo, Venezia, pochi mesi dopo la scomparsa del grande giornalista veneto a cui è intitolato, organizzato dall’Associazione Amici di Giorgio Lago. Tra i premiati, nel corso degli anni, spiccano grandi nomi del giornalismo italiano come Mario Rigoni Stern, Gianni Mura, Candido Cannavò, Ferruccio De Bortoli, Fausto Biloslavo, Sergio Frigo, Toni Capuozzo, Marzio Breda, personaggi e imprenditori come Renzo Rosso, Paolo Mieli, Fabio Capello, Giovanni Rana, Marco Paolini, Mario Brunello, Miki Biasion e molti altri.

Nel 2012 nacque il Premio Giorgio Lago Juniores – Nuovi talenti del giornalismo, che inizialmente affiancava il premio giornalistico e quest’anno lo sostituisce: un riconoscimento che si inserisce nel solco tracciato dal celebre direttore de Il Gazzettino, che ebbe per i giovani e per il futuro del giornalismo sempre grande attenzione.

Lo scopo del premio, che è riservato agli studenti dei licei del Veneto è coinvolgere i più giovani nella riflessione sulle tematiche di grande attualità, divulgando il pensiero e l’opera di un grande giornalista del Nordest e di uno dei suoi più lucidi interpreti, mantenendo vivo e attuale il suo messaggio e formando gli studenti alle regole del linguaggio giornalistico.

In copertina : da sx Renato Barbisan presidente Banca Prealpi San Biagio, Francesco Chiavacci Lago, Maria Teresa De Gregorio e Sergio Frigo

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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