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TORNA LA CEMAN ORCHESTRA, AL TARTINI ARRIVANO 47 MUSICISTI DI TUTTA EUROPA, DAL 2 OTTOBRE IL TOUR TRIESTE – PRAGA

DiRedazione

Set 25, 2024

CEMAN ORCHESTRA 2024, torna in scena dal 2 al 9 ottobre l’Orchestra dei giovani talenti musicali europei: 7 grandi concerti nel cuore del continente, da Trieste a Praga, da Parenzo a Budapest, e un Convegno internazionale Beyond the Borders, al Conservatorio Tartini il 2 e 3 ottobre 2024. Sul podio dei primi sei concerti il Maestro Olsi Qinami, direttore stabile e musicale della London City Philharmonic e direttore dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Radio albanese, mentre sul podio del concerto finale di Praga ci sarà Romolo Gessi, direttore musicale della Ceman Orchestra. Sul palcoscenico 47 talenti musicali europei in rappresentanza di 16 Accademie di 12 nazioni: dall’Ucraina alla Serbia, dall’Albania alla Romania, Ungheria, Bosnia Erzegovina, Slovenia, Croazia, Moldavia, Montenegro Slovacchia e Italia. Violino solista la musicista albanese Laura Llozi, vincitrice di molti concorsi internazionali.

La nuova produzione CEMAN – Central European Music Academies Network è dedicata a pagine di Wolfgang Amadeus Mozart (Ouverture Le Nozze di Figaro KV 492), Niccolò Paganini (Concerto per violino e orchestra n.1 in re maggiore, Op.6) e di Ludwig van Beethoven (Sinfonia n.5 in do minore, Op.67). I musicisti di tutte le Accademie europee si ritroveranno a Trieste giovedì 26 settembre, alle 17.30, nell’Aula Magna del Conservatorio Tartini, capofila del progetto europeo CEMAN, per l’incontro ufficiale di benvenuto e subito dopo partiranno per il Campus di Grisignana, sede dei lavori di produzione.

TRIESTE – Nuovo tour musicale per la CEMAN Orchestra, l’Ensemble dei giovani talenti musicali europei, forte di 47 musicisti, scelti fra le eccellenze delle istituzioni di Alta Formazione musicale del Centro Europa, capofila il Conservatorio Tartini di Trieste. Beyond Borders – Oltre i confini è il filo rosso delle produzioni CEMAN 2024 su grandi pagine di Mozart, Beethoven e Paganini. Il nuovo allestimento viaggerà dal 2 al 9 ottobre nel cuore del continente, da Trieste a Praga e da Parenzo a Budapest, passando anche per Grisignana, Koprivnica e Bratislava, toccando quindi le città più rappresentative della Mitteleuropa nel segno della comune cittadinanza europea: questo il messaggio che porterà, attraverso le note, l’Orchestra giovanile del Central European Music Academies Network.Sul podio dei primi sei concerti il Maestro Olsi Qinami, direttore stabile e musicale della London City Philharmonic e direttore dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Radio albanese, mentre sul podio del concerto finale di Praga ci sarà Romolo Gessi, direttore musicale della Ceman Orchestra. E nell’anno che vede l’Albania alla presidenza dell’InCE, l’organico dell’Orchestra si completa con il violino solista di Laura Llozi, 25enne artista albanese, pluripremiata in numerosi concorsi internazionali e attuale primo violino solista dell’Orchestra della Radiotelevisione albanese.

Il progetto autunnale della CEMAN prevede anche un Convegno internazionale in programmaal Conservatorio Tartini mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre, dedicato a l’Internazionalizzazione nella formazione accademica musicale del Centro-Europa. Sarà un’importante occasione di incontro e dialogo su questi temi, a partire dalla musica come strumento di integrazione, di incontro e di sviluppo di competenze oltre ogni barriera linguistica, geografica e culturale. Obiettivo dell’incontro, che vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, artistici e accademici con illustri esperti internazionali del campo, sarà quello di esplorare le nuove opportunità della Rete CEMAN. Il convegno si articolerà in quattro sessioni plenarie per esplorare gli interventi a sostegno di Accademie e Conservatori nel processo di internazionalizzazione; la dimensione internazionale e le iniziative delle istituzioni di Alta formazione musicale; l’esperienza della CEMAN Orchestra e i possibili sviluppi della Rete CEMAN.

Spiega il Direttore del Conservatorio Tartini Sandro Torlontano che «la Commissione istituita dal MUR-Ministero dell’Università e Ricerca per la valutazione dei progetti dedicati all’internazionalizzazione della formazione superiore ha concesso un cofinanziamento ministeriale per la realizzazione del progetto “CEMAN 2024 – Beyond the Borders” curato dal Tartini. Il lusinghiero riconoscimento ministeriale ha permesso al Conservatorio di raddoppiare le tournée CEMAN, proponendone una nel mese di maggio e una seconda autunnale, e inoltre di realizzare a Trieste un prestigioso Convegno internazionale il 2 e 3 ottobre 2024. Un ringraziamento speciale va alla Regione Friuli Venezia Giulia che ha incluso il concerto di Trieste della CEMAN Orchestra nel convegno internazionale Big Scienze Business Forum 2024, tappa di partenza della tournée».

I giovani musicisti selezionati per questo tour rappresentano 16 Accademie Musicali di 12 Paesi dell’Europa Centro-orientale: dall’Ucraina alla Serbia, dall’Albania alla Romania, Ungheria, Bosnia Erzegovina, Slovenia, Croazia, Moldavia, Montenegro, Slovacchia e Italia. Aderiscono al progetto l’Accademia Nazionale Ucraina di Musica di Kiev, le Università della Musica e Accademie musicali di Belgrado, Novi Sad, Tirana, Banja Luka, Sarajevo, Lubiana, Zagabria, Bucarest, Budapest, Chisinau, Cetinje, Bratislava e i Conservatori di Trieste, Udine e Bologna, con il supporto della Jeunesses Musicale della Croazia e con la collaborazione degli Istituti Italiani di Cultura di Budapest, Bratislava e Praga.

Il programma scelto per il Tour si aprirà con la sfavillanteOuverture Le Nozze di Figaro KV 492 di Wolfgang Amadeus Mozart, seguita dal Concerto in n.1 re maggiore per violino e orchestra Op.6 di Niccolò Paganini, una delle pagine più affascinanti e virtuosistiche del repertorio violinistico. A suggellare la produzione, le note della Sinfonia n.5 in do minore Op.67 di Ludwig van Beethoven, uno dei più grandi capolavori del repertorio sinfonico di ogni tempo. Nei concerti di Parenzo e Grisignana l’Orchestra varierà parzialmente il programma eseguendo, al posto del Concerto di Paganini, l’Ouverture Prometeo op.43 di Beethoven, la Danza Ungherese n.6 di Johannes Brahms e la Danza Albanese n.2 di Thoma Gaqi.

Sette le tappe del Tour Beyond Borders di questo autunno 2024: si parte mercoledì 2 ottobre al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, con un concerto riservato ai partecipanti al BSBF Big Science Business Forum, organizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (ore 20:45), per proseguire in tre località della Croazia, giovedì 3 ottobre a Parenzo, nella Sala della Dieta istriana (ore 19), venerdì 4 ottobre al Castello di Grisignana (ore 19) e sabato 5 ottobre all’Auditorium della Gioventù di Koprivnica (ore 19).  Lunedì 7 ottobre i riflettori si spostano a Budapest (Ungheria), dove il concerto è programmato alle ore 19 alla Sala Verdi dell’Istituto Italiano di Cultura e martedì 8 ottobre all’Auditorium della Radiotelevisione slovacca di Bratislava, con concerto pubblico alle ore 19 e trasmissione radiofonica sul canale Radio Devín. Gran finale mercoledì 9 ottobre nella Sala dei Concerti del Conservatorio di Praga (Repubblica Ceca), alle 19. L’ingresso al concerto di Trieste è riservato ai partecipanti a BSBF, mentre per tutti gli altri appuntamenti l’ingresso è libero e gratuito.

I musicisti di tutte le Accademie europee si ritroveranno a Trieste giovedì 26 settembre alle 17:30, nell’Aula Magna del Conservatorio Tartini per l’incontro ufficiale di benvenuto e subito dopo partiranno per il Campus di Grisignana, che sarà sede dei lavori di produzione, grazie a un accordo con la Jeunesses Musicales della Croazia.

La CEMAN ORCHESTRA, Central European Music Academies Network Orchestra è espressione della rete dell’Alta Formazione Musicale Europea, costituita per iniziativa del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste con il cofinanziamento del MUR-Ministero dell’Università e della ricerca e il sostegno dell’InCE, Iniziativa Centro-Europea, per raccogliere in un unico organico giovani musicisti di alto livello, provenienti da culture e nazioni diverse, con la visione di un nuovo mondo di relazioni musicali, capace di superare i confini. È formata da giovani provenienti dall’alta formazione musicale Centro-europea. Collaborano al Progetto CEMAN Accademie di grandissima tradizione musicale, da Tirana a Banja Luka, Belgrado, Bologna, Bratislava, Bucarest, Budapest, Cetinje, Chisinău, Kiev, Novi Sad, Ljubljana, Sarajevo, Trieste, Udine e Zagabria. Il progetto CEMAN è sorto nel 2016 su iniziativa del Conservatorio Tartini di Trieste, con il sostegno dell’InCE, Iniziativa Centro-Europea, per il coordinamento delle eccellenze musicali dell’Europa Centrale. La CEMAN Orchestra ha debuttato nel 2018 e si è esibita, con successo, in prestigiose sedi internazionali, collaborando con solisti brillanti, tra i quali Eleonora Hil, Giada Visentin, Momchil Pandeev, Beatrice Fitocarev, Ion Mosneaga, Adelajd Zhuri e affermati direttori d’orchestra quali Jasenka Ostojić, Romolo Gessi, Deyan Pavlov e Denis Ceausov. L’incarico di direttore musicale dell’Orchestra è affidato a Romolo Gessi.

OLSI QINAMI è direttore stabile e musicale della London City Philharmonic e direttore dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Radio albanese. Ha studiato direzione d’orchestra all’Accademia delle Arti in Albania conseguendovi il Diploma Accademico di primo livello, all’Ecole Normale de Musique de Paris, ottenendo il Diploma Superiore, e al Royal Birmingham Conservatoire, dove ha conseguito il Master sotto la guida di Daniele Rossini e Michael Seal. Ha seguito corsi di perfezionamento con Paavo Jarvi, Riccardo Muti, Alexander Vedernikov, Charles Peebles, Mark Heron, Jorma Panula, Michalis Economou, Marco Guidarini, Stefano Ranzani, Roland Çene, Petrika Afezolli, Bujar Llapaj, Howard Williams, Neil Thomson. Ha ottenuto il Secondo premio al Concorso Internazionale di direzione d’orchestra London Classical Soloists. Collabora regolarmente con prestigiose orchestre, quali la BBC Symphony Orchestra, Opera Nazionale della Slovenia, Hong Kong Opera, Orchestra della Radio di Norvegia, Opera Nazionale albanese, Opera Nazionale della Macedonia, Filarmonica di Atene, Opera de Massy a Parigi, London Thames Orchestra, The Amadeus and Chorus Orchestra, Orchestre de Chambre de Versailles, Kammerphilharmonie Graz. È docente di Direzione d’orchestra all’Università della Arti di Tirana.

LAURA LLOZI, nata nel 1999 a Tirana in una famiglia di musicisti, è primo violino solista dell’Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione albanese. Ha iniziato lo studio del violino a cinque anni, ha proseguito gli studi all’Università della Musica e delle Arti di Vienna, ottenendo il diploma nel 2024. Si è esibita in importanti sedi concertistiche europee, collaborando come solista con prestigiose orchestre. Il compositore Aleksandër Peçi le ha dedicato una sonata, che Laura ha eseguito in prima assoluta nel 2023. È stata ospite di diversi festival internazionali e stagioni concertistiche, dalla Biennale Nights of Classical Music all’Ohrid Summer Festival, Festival di Ljubljana, ArtLink Festival, Pianodrom Festival, Kotor Art Festival, Vox Baroque, Associazione Musicale Lucchese, Falesie in Musica Festival, Wonderfeel Festival, Chamber Fest Durres, Multicultural Festival BERAT, Ferizaj Piano Fest, Do Re Mi, Unë dhe Ti Festival. Collabora dal 2021 con il Wiener Kammersymphonie Quintett. Suona inoltre regolarmente in diversi ensemble di musica contemporanea. È vincitrice di numerosi concorsi, fra i quali quello di miglior strumentista al Festival Nazionale Albanese delle Orchestre d’archi, il primo premio al Concorso Vasco Abadjiev di Sofia, il Concorso The Virtuos di Tirana, i concorsi Këngët e Tokës, Pjetër Gaci, Tirana Talent, ARS Kosova.  Nel 2019 ha ricevuto il premio Gratitude of Tirana County.

ROMOLO GESSI nato a Trieste, ha studiato direzione d’orchestra con i maestri Musin, Kukuskin, Kalmar e Renzetti, perfezionandosi a San Pietroburgo, Vienna, Milano e Pescara. È direttore musicale della Central European Music Academies Network Orchestra, dell’Orchestra da camera del Friuli Venezia Giulia e principale direttore ospite dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, dell’Orchestra Pro Musica Salzburg e dell’Orchestra Cantelli. Si è affermato in numerosi concorsi ottenendo, tra l’altro, il primo premio al concorso Austro Ungarico di direzione d’orchestra di Vienna e Pècs, il secondo premio al Concorso Mario Gusella e il secondo premio al Concorso nazionale di direzione d’opera della Reggia di Caserta. Ha diretto opere liriche e concerti sinfonici in varie nazioni d’Europa e d’America, con orchestre e solisti di grande rilevanza internazionale. È stato docente di direzione d’orchestra al Conservatorio di Milano, al Centro Lirico Internazionale di Adria, al Corso di perfezionamento europeo di Spoleto, al Laboratorio lirico Opera Verona. È attualmente docente al Conservatorio di Trieste e titolare del corso di Direzione d’orchestra all’European Conducting Academy e all’International Young Artists Project – Usa. È inoltre professore ospite all’Università della Musica di Vienna, ai Berliner Meisterkurse, all’Accademia Musicale di Norvegia, all’Accademia della Musica e delle Arti di Tirana, al Conservatoire Royal de Mons e Artist in Residence dell’University of North Carolina at Chapel Hill.

Di Redazione

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