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Mario Brunello e la giusta distanza tra Bach e Weinberg alle Settimane musicali al teatro Olimpico venerdì 26 maggio 2023

DiRedazione

Mag 22, 2023

XXXII Settimane Musicali al Teatro Olimpico 2023
Prima il silenzio, poi il suono, o la parola.
Vicenza 21 maggio – 11 giugno 202

Venerdì 26 maggio al Teatro Olimpico di Vicenza le perfette architetture metafisiche delle Suites di Johann Sebastian Bach incorniciano le due Sonate per violoncello del compositore ebreo polacco Mieczyslaw Weinberg. Un viaggio in musica dal Barocco al Novecento guidati dal talento di Mario Brunello, eclettico violoncellista e interprete straordinario.

Il prossimo appuntamento delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, la rassegna concertistica in programma fino all’11 giugno con la direzione artistica di Sonig Tchakerian, è venerdì 26 maggio alle 20,45 con l’atteso ritorno al Festival, nello splendido scenario del teatro palladiano, del violoncellista Mario Brunello.Eclettico, capace di spaziare fra musica Barocca, Jazz e Contemporanea, Mario Brunello, sempre attento e aperto a esperienze che travalicano i confini codificati della musica, con il suo violoncello, guiderà gli spettatori in un viaggio affascinante, esplorando le complesse armonie di Johann Sebastian Bach e la profondità delle composizioni di Mieczyslaw Weinberg

Intitolato Bach-Weinberg, la giusta distanza. Suites e Sonate, il concerto che rientra nel ciclo Adagiosissimo Bach è suddiviso fra Johann Sebastian Bach, con due Soli per violoncello straordinariamente ricchi di invenzioni e di profondità emotiva (la Suite n. 3 in do maggiore BWV 1009 e la Suite n. 1 in sol maggiore BWV 1007) e due Sonate per lo stesso strumento del compositore ebreo polacco del Novecento Mieczyslaw Weinberg, che nel 1939 fuggì ventenne dalla ferocia nazista rifugiandosi in Unione Sovietica, dove svolse la maggior parte della sua carriera e dove fu particolarmente stimato da Šostakovič. La rivalutazione della sua arte, per lungo tempo poco conosciuta, è una tendenza recente. Una sorta di risarcimento postumo per un autore morto nel 1996, che qualche storico, nella seconda metà del secolo scorso, considerava – probabilmente non a torto – all’altezza di Prokof ’ev e dello stesso suo mentore Šostakovič.Il concerto si offre come un racconto musicale di raffinata intimità che, con un programma insolito, viaggia nel tempo tra classico e moderno; un invito alla ricerca di spunti sempre nuovi con la musica che crea legami e corrispondenze tra i paesi e le culture. 

Il secondo appuntamento con il ciclo Adagiosissimo Bach sarà domenica 28 maggio nella raccolta sala dell’Odeo del Teatro Olimpico alle ore 11.00 con altri due grandi nomi della prassi esecutiva: il cembalista Roberto Loreggian e il gambista e violoncellista Francesco Galligioni, impegnati in un programma di squisita eleganza cameristica, insieme brillante (così dev’essere definito il “Capriccio sopra la lontananza del fratello dilettissimo”) e pensoso. 

Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono della collaborazione di enti istituzionali quali l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, la Regione del Veneto e il MIC-Ministero della Cultura. Anche quest’anno le Settimane Musicali al Teatro Olimpico confermano la plurale vocazione del Festival e le molteplici collaborazioni con realtà istituzionali e associative. Proficue collaborazioni a livello artistico sono in atto con il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza per il Premio Brunelli e il Mu.Vi e con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con un concerto nell’ambito del Progetto Giovani, dedicato a rotazione al miglior allievo dei corsi di perfezionamento di canto barocco, violino, violoncello e pianoforte e con il brano commissionato dal Festival nell’ambito della classe di composizione e in prima esecuzione al Premio Brunelli. 

Media partner Il Giornale di Vicenza. 

Il Festival Settimane Musicali al Teatro Olimpico è reso possibile grazie alla generosa e sensibile collaborazione di istituti di credito e realtà imprenditoriali vicentine che hanno instaurato con la manifestazione un rapporto di vera e propria partnership. Un pool di aziende, ognuna leader nel proprio settore, che esprimono al meglio l’eccellenza del mondo produttivo veneto anche nel loro prezioso sostegno alla cultura.

www.settimanemusicali.eu  

Profili 

Mario Brunello Uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. Solista, direttore, musicista da camera e pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo Europeo a vin- cere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986. Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra quali Pappano, Gergiev, Chung, Temirkanov, Mehta, Koopman, Honeck, Muti, Gatti, Ozawa, Chailly e Abbado. Si è esibito con la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Sym- phony, la NHK Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco. Brunello suona un prezioso Maggini dei primi del Seicento, al quale ha affiancato negli ultimi anni il violoncello piccolo a quattro corde. L’integrale delle Sonate e Partite di J.S. Bach al violoncello piccolo è stata la prima rivelatoria incisione discografica di Mario Brunello per ARCANA, nel 2019, ed ha ricevuto il plauso della critica nazionale ed internazionale. A seguire un secondo album, intitolato ‘Sonar in Ottava’ con Giuliano Carmignola e i Doppi Concerti di Bach e Vivaldi con una nuova sonorità per violino e violoncello piccolo. Il terzo disco dedicato a Giuseppe Tartini per il 250esimo anniversario dalla sua morte, premiato con il DIAPASON d’OR, comprende Sonate e Concerti di Vandini, Meneghini e Tartini con l’Accademia dell’Annunciata. L’ultima uscita discografica del 2021 con le ‘Sei Suonate a cembalo certato e violino solo’ di J.S. Bach. Con la Kremerata Baltica e Gidon Kremer sono nate due registrazioni d’eccezione: ‘The Protecting Veil’ di Tavener registrato al Festival di Lockenhaus e ‘Searching for Ludwig’, tributo a Beethoven. Brunello è il Direttore Artistico dei Festival Arte Sella e dei Suoni delle Dolomiti. A ottobre 2020 è stato nominato Direttore Artistico del Festival di Stresa

PROGRAMMA: 

Venerdì 26 maggio ore 20.45

Teatro Olimpico, Vicenza

Adagiosissimo Bach

“Bach-Weinberg, la giusta distanza. Suites e Sonate”

Musiche di Johann Sebastian Bach e Mieczyslaw Weinberg

Mario Brunello violoncello 

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Suite n. 3 in do maggioe BWV 1009

Preludio, Allemande, Courante, Sarabande, Bourrée1-2, Gigue 

Mieczyslaw Weinberg (1919-1996)

Sonata n. 1 op 72(1960)

Adagio, Allegretto, Allegro

Sonata n. 3 op 106(1971)

Allegro, Allegretto, Lento, Presto

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Suite n. 1 in sol maggiore BWV 1007

Preludio, Allemande, Courante, Sarabande, Menuet 1-2, Gigue  

Acquisto Biglietti
www.settimanemusicali.eu

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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