Barocco in movimento: danze e balli nell’Italia del ‘600
Sarabande, ciaccone, tarantelle e gagliarde. Giovedì 12 dicembre, i Sonatori de la Gioiosa Marca portano all’Auditorium Sant’Artemio di Treviso i ritmi, i virtuosismi e le suggestioni popolari del Barocco italiano, per la rassegna “Matti per la Musica!”
Giovedì 12 dicembre 2024 alle 20:45, all’Auditorium Sant’Artemio di Treviso, si terrà il terzo appuntamento della rassegna “Matti per la Musica!” che rende omaggio al repertorio festoso e vivace dei balli del Seicento italiano. Intitolato “Balli Italiani. Variazioni a tre nell’Italia Barocca”, il programma offrirà un’affascinante immersione nell’Italia del Seicento, quando le linee tra musica colta e popolare si intrecciavano nei ritmi e nelle forme delle danze, in un percorso musicale che va da Tarquinio Merula fino ad Antonio Vivaldi e Arcangelo Corelli.
Protagonisti della serata saranno i Sonatori de la Gioiosa Marca, celebre ensemble trevigiano noto per le interpretazioni e ricerche storiche sulla musica veneziana del XVII e XVIII secolo. Fondati nel 1984, i Sonatori si sono affermati come uno degli ensemble di musica antica più prestigiosi a livello internazionale, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti per la qualità delle loro incisioni e la rilevanza delle loro scoperte musicologiche. Accanto alla rilettura dei capolavori vivaldiani, il gruppo si dedica alla riscoperta di autori e manoscritti inediti, contribuendo a riscoprire le radici della tradizione musicale italiana.
Balli Italiani: variazioni a tre nell’Italia Barocca
La musica da ballo è nel Seicento il punto d’incontro e di scambio tra musica popolare e musica colta: come un fiume sotterraneo scorre sotto tutta la produzione musicale, da chiesa, da camera, da teatro. Il concerto offrirà un’incursione nelle atmosfere di corti e piazze, dove le danze italiane del Seicento risuonavano tra ritmi vivaci e armonie raffinate. Grazie alla ricerca su fonti e manoscritti originali, i Sonatori de le Gioiosa Marca presenteranno alcuni dei più rappresentativi brani dell’epoca: dall’eleganza delle sarabande alle vivaci ciaccone, dalle folcloristiche tarantelle fino agli accenti travolgenti delle gagliarde. La “forza del ritmo”, come la definiva Cartesio, ha influenzato profondamente la musica occidentale: queste brevi sequenze armonico-ritmiche, tipiche della musica da ballo, permisero ai compositori di arricchire i loro brani con variazioni improvvisative, come quelle che risuonavano in una Venezia festosa, città di teatri e carnevali.
Il concerto in programma propone un’antologia di musiche ispirate al ballo e realizzate tra l’inizio del Seicento, l’epoca di Claudio Monteverdi a Venezia e l’inizio del Settecento, il debutto sulla scena musicale di Antonio Vivaldi. Ogni autore coglie aspetti personali degli stereotipi di danza: Tarquinio Merula, ne esaspera la vorticosa energia con i suoi balli esaltanti e variazioni virtuosistiche, Martino Pesenti rivisita danze antiche come il “Pass’e mezzo”, considerata, allora, fuori moda; Biagio Marini ne utilizza l’immediata comunicativa melodica. Andrea Falconiero, liutista errabondo ed eclettico, e Giovan Battista Vitali, rappresentante di punta della dotta scuola emiliana, ci porteranno ad Arcangelo Corelli e alla Sonata No. 12 in Re minore, Op 5. Anche Antonio Vivaldi e Giovanni Reali, si cimenteranno con il modello del “La Follia” in una serie di pirotecniche invenzioni nell’anima giocosa della città dei teatri e del carnevale. Un viaggio che esplora le radici della musica barocca e restituisce il fascino di un repertorio che, sebbene ancorato al passato, rimane straordinariamente vivo ed evocativo.
La rassegna concertistica Matti per la Musica! è organizzata da Asolo Musica in collaborazione con La Provincia di Treviso ed è inserita in RetEventi con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Veneto e del Comune di Treviso, CentroMarca Banca, ZOOGAMI e UNAHOTELS Le Terrazze Treviso e FAZIOLI pianoforti.
Sonatori de la Gioiosa Marca, biografia
I Sonatori de la Gioiosa Marca di Treviso, capoluogo medioevale della “Marca gioiosa et amorosa”, hanno dedicato la loro carriera musicale, iniziata nel 1984, allo studio, alla ricerca e alla diffusione della musica barocca veneziana.
Alcune loro incisioni sono considerate pietre miliari nell’interpretazione della musica strumentale veneziana del ‘600 e ‘700, ottenendo i più importanti riconoscimenti internazionali e fornendo punto di riferimento e modello interpretativo per i giovani musicisti e gli studiosi.
Fondamentali in questo senso le antologie dedicate alla musica vocale e strumentale veneziana (da Gabrieli a Legrenzi e Albinoni) e le registrazioni vivaldiane con Giuliano Carmignola, Dorothee Oberlinger e Sergio Azzolini: rifacendosi a fonti e manoscritti inediti, hanno reso possibile una comprensione più profonda dello stile e del far musica a Venezia.
I Sonatori de la Gioiosa Marca hanno partecipato ad importanti festival internazionali quali Ambronaye, Amsterdam (Concertgebouw), Arolsen (Barock Festpsiele), Ascona (Settimane Musicali), Barcelona (Palau de la Musica), Bremen (Musikfest), Bruges (Festival van Vlaanderen), Bordeaux (Opéra National), Bruxelles (Festival de Wallonie, Printemps de Sablon, Europalia), Buenos Aires (Teatri Colon e Coliseum), Città del Mexico (UNAM), Düsseldorf (Düsseldorf Festival), (Gregynog (Wales), Innsbruck (Lebensmusick), Istanbul (International Music Festival), Jaca, Köln (WDR Alte Musik), Krakow (Misteria Paschalia), Le Chaise Dieu, Lisbona (Goulbenkian, Capuchos), London (Lufthansa Festival), Luzern (Osterfestspiele), Ludwigsburg, Lugano (Primavera Concertistica), Montreux (Voice & Music Festival), Mosel Musikfestival, München (Opern-Festspiele), Oviedo (Auditorio Principe Felipe), Passau (Europäisches Musikfest), Porto (Casa da Musica), Potsdam (Sanssouci Musikfestspiele), Radovljica, Regensburg (Tage Alte Musik), Salzburg (Mozarteum, Bach-Gesellschaft), San Paolo ( Sala Sâo Paulo), Schleswig Holstein, Schwetzinger Festspiele, Sion (Festival Tibor Varga), St.Moritz (Snow & Simphony), Tirana (Allegretto Albania), Zamora (Portico de Semana Santa), Zürich (Tonhalle), Warshaw (Beethoven Festival), Wraklaw (Vratislavia Cantans),Wien (Musikvereinsaal, Resonanzen), esibendosi inoltre nelle principali città europee.
In Italia hanno suonato per i principali festival e società concertistiche come Asolo (Incontri Asolani), Bologna Festival, Catania (Amici della Musica), Città di Castello (Festival delle Nazioni), Ferrara Musica, Firenze (Amici della Musica), Jesi (Festival Pergolesi-Spontini), Milano (Società del Quartetto, San Maurizio), Padova (Amici della Musica), Palermo (Amici della Musica), Parma (Casa della Musica), Reggio Emila (Teatro Valli), Siena (Accademia Chigiana), Treviso (Teatro Comunale), Torino (Unione musicale), Trento ( Suoni delle Dolomiti), Vicenza (Amici della Musica) etc.
I loro concerti sono regolarmente diffusi dalle principali emittenti radiofoniche europee.
Premiati più volte dalla stampa specializzata per le numerose incisioni, hanno ricevuto nel 1996 a Parigi il “Diapason d’or de l‘annèe” per il disco “Le Humane Passioni” con Giuliano Carmignola e nel 1998 a Venezia il “Premio Vivaldi“ della Fondazione G. Cini per “Balli, Capricci & Stravaganze” .
Le ultime registrazioni “Flauto veneziano” e “Night Music” con la flautista Dorothee Oberlingen hanno ricevuto il prestigioso premio della critica tedesca ECHO 2013 e l’ICMA Arward 2020.
Da sempre, accanto alla rilettura dei capolavori vivaldiani, i Sonatori si dedicano alla riscoperta della grande tradizione musicale del Seicento italiano: in questo ambito si inseriscono le diverse incisioni della collana “Musiche per Archi della Repubblica di Venezia” , progetto realizzato in collaborazione con WDR (Westdeutscher Rundfunk Köln). Hanno inciso per Erato, Warner Classics, Decca, Divox, Opus 111, Arcana, DHM e RCA/Sony BMG, Naxos, Arts, Stradivarius, Rivo Alto, Nuova Era.
All’attività concertistica i Sonatori affiancano da sempre quella didattica nei Conservatori italiani, formando una generazione di strumentisti attivi nei più importanti gruppi di musica barocca e che si richiamano alla tradizione della scuola veneta degli strumenti ad arco.
Informazioni:
giovedì 12 dicembre ore 20.45
Treviso, Auditorium Sant’Artemio
BALLI ITALIANI. VARIAZIONI A TRE NELL’ITALIA BAROCCA
Sonatori de la Gioiosa Marca
Musiche di: Merula, Marini, Pesenti, Vivaldi, Falconiero, Vitali, Corelli, Reali
Matti per la Musica!
è una rassegna promossa e organizzata da
Asolo Musica – Associazione Amici della Musica
Direttore artistico Federico Pupo
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 20:45
Acquisto biglietti www.boxol.it/asolomusica
info@asolomusica.com – www.asolomusica.com – Tel. 392 4519244
Auditorium – Provincia di Treviso
Via Cal di Breda, 116
31100 Treviso