Un grande violoncellista del nostro tempo, Paolo Bonomini, Primo violoncello della Camerata Salzburg e solista abituale nella Sale da Concerto considerate veri “templi” della musica – dalle Konzerthaus di Vienna e Berlino alla Wigmore Hall di Londra, alla Philarmonie di Parigi – e una pianista nota e apprezzata per la magia virtuosistica delle sue esecuzioni, Naoko Sonoda di origini giapponesi, vincitrice di premi prestigiosi e solista per la Deutsches Symphony Orchestra di Berlino. Dal loro incontro nasce un concerto appassionato, che ci guiderà nell’esplorazione delle traiettorie di due grandi Maestri dell’est, due capisaldi della musica del secolo breve: Sergej Rachmaninov e Sergej Prokof’ev. Appuntamento mercoledì 9 aprile al Teatro Miela di Trieste, per una serata concerto che rientra nella 30^ Stagione Cameristica di Chamber Music, Cromatismi 4.0, diretta da Fedra Florit.Info e dettagli acmtrioditrieste.it, biglietti presso TicketPoint Trieste. La Stagione Cameristica Cromatismi 4.0 è sostenuta dal MIC – Ministero della Cultura con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Banca Mediolanum, Suono Vivo – Padova e Zoogami.
Ad aprire il concerto saranno pagine di Sergej Rachmaninov, dalle 6 Canzoni op.4 n.4: una raccolta del compositore ancora giovanissimo, in cui la Canzone n. 4 è fra le composizioni che più marcatamente guardano ai confini orientali della Russia. Note intonate dal pianoforte, in uno struggente preludio in dissolvenza, prima che i due strumenti procedano in un condiviso crescendo. A seguire la Sonata in do maggiore op.119 di Sergej Prokof’ev, che suggella virtualmente l’opera cameristica del compositore, giunto al culmine della fama e prossimo al termine della propria parabola, e segna il suo incontro con un giovane, splendido virtuoso violoncellista chiamato Mstislav Rostropovic. Composta proprio per Rostropovic, che intorno a quegli anni incominciava a far parlare di sé nel mondo musicale russo, la Sonata in do maggiore fu eseguita a Mosca dall’autore, al pianoforte, e dal dedicatario, cui si deve la supervisione della parte violoncellistica; ben presto il lavoro uscì dai confini sovietici e venne acquisito al repertorio moderno dei maggiori violoncellisti, scandita da una esemplare semplicità di scrittura, dove il violoncello può sprigionare la sua cantabilità. In chiusura di concerto ecco la Sonata per violoncello e pianoforte in sol minore op.19 di Sergej Rachmaninov: caratterizzata da vaste proporzioni, richiede al pianoforte un impegno tecnico notevolissimo, quasi fosse una partitura solistica, e al violoncello un suono e un’idea orchestrale.
Vincitore del Primo Premio al XX Concorso Internazionale J.S. Bach di Lipsia, Paolo Bonomini è attualmente non solo Primo Violoncello della Camerata Salzburg, ma anche Prof. di violoncello alla Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover. Musicista versatile, si esibisce regolarmente come solista, camerista e Primo Violoncello di varie orchestre in prestigiosi teatri e festival. In qualità di solista, ha collaborato con la Camerata Salzburg, la Camerata Bern, la Sinfonie Orchester Biel, la Pauliner Kammerorchester e l’Odessa Chamber Orchestra. Nel ruolo di Primo Violoncello ospite, Bonomini ha collaborato con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, la Mahler Chamber Orchestra e la Münchener Kammerorchester, nonché con la Camerata Bern e la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen. Ha lavorato con la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, l’Orchestra del Festival di Lucerna e con direttori prestigiosi come C. Abbado, M. Jansons, R. Muti, R. Chailly e H. Blomstedt. Bonomini è anche membro fondatore del Trio Boccherini, un ensemble d’archi con il quale ha registrato l’integrale dei Trii di Beethoven per Genuin Classics. Inoltre, Tiene corsi di perfezionamento presso la Scuola di Musica di Fiesole ed è impegnato in masterclass internazionali.
Naoko Sonoda, di origini giapponesi, è vincitrice di numerosi premi in concorsi internazionali di Musica da camera, fra i quali il Premio Argento e il Premio Trieste in Italia, e il Lodz Competition in Polonia. Ha suonato in Europa e in Asia, partecipando a festival prestigiosi come il Schleswig-Holstein e il Meckle-Vorpommern. Ha collaborato con musicisti di fama internazionale e ha suonato come solista con la Deutsches Symphony Orchestra di Berlino, esibendosi in alcune delle sale da concerto più prestigiose del mondo, come la Berliner Philharmonie, il Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e la Wigmore Hall. È stata premiata come miglior partner in musica da camera nei Concorsi Internazionali di Markneukirchen nel 2013, al Lutoslawski di Varsavia nel 2015 e alla XV edizione del Concorso Tchaikovsky di Mosca, sempre nel 2015. Ha registrato regolarmente per Kulturradio RBB e ZDF in Germania, NPO Radio 4 in Olanda e per la BBC. Attualmente ricopre il ruolo di Collaboratrice pianistica alla Hochschule Hanns-Eisler di Berlino e alla Franz Liszt Musikhochschule di Weimar.