Presentata da Eppinger Caffè la tredicesima edizione de Le Vie delle Foto, progetto ideato e curato da Linda Simeone, imprenditrice culturale triestina che da anni promuove iniziative che si propongono di valorizzare la città attraverso l’arte, la fotografia e l’incontro tra linguaggi e persone.
Trieste, 27 marzo 2025 – Dal 1° al 30 aprile 2025, Trieste ospiterà nuovamente Le Vie delle Foto, la Mostra Fotografica Collettiva Internazionale che trasforma il centro cittadino in una grande galleria diffusa. Oltre 120 fotografi esporranno i loro lavori in una settantina di location tra bar storici, caffè, ristoranti e spazi culturali. L’evento gode anche quest’anno del Patrocinio del Comune di Trieste.
Esperienza fotografica urbana e condivisa, Le Vie delle Foto non propone un unico tema: si nutre infatti della pluralità dei linguaggi visivi. Ogni mostra rappresenta una voce, un racconto, un’interpretazione. La città si apre per mostrarsi ed essere vissuta al passo dei visitatori, che potranno così scoprire i progetti fotografici a piedi seguendo la cartina, stampata in 20.000 copie e distribuita gratuitamente nei locali aderenti, negli alberghi e negli Infopoint turistici.Il principale momento d’incontro tra il pubblico e i fotografi restano i tour guidati, che si svolgeranno ogni sabato di aprile, alle 10.00 e alle 16.00. Le visite, condotte da guide turistiche professioniste, attraverseranno le mostre raccontando al contempo la storia e le curiosità della città. Il tour del mattino includerà una tappa speciale da Excelsior Caffè, dove verrà offerta una degustazione accompagnata da una spiegazione sulla tradizione triestina del caffè.Un ricco calendario di attivitàAd arricchire ulteriormente la manifestazione, un ricco programma di eventi pensato per coinvolgere e incuriosire.Il 16 aprile si terrà una conferenza a cura di Wikimedia Italia dedicata alle licenze Creative Commons – contratti attraverso i quali cioè il titolare dei diritti d’autore concede a una generalità di soggetti indefiniti l’autorizzazione all’uso dell’opera – con l’intervento di Dario Crespi. Sarà un’occasione per approfondire il tema della tutela e della condivisione consapevole delle immagini.Il 25 aprile è previsto un workshop fotografico in Cava Romana, condotto dal fotografo Marco Morellato che, accompagnati dal geologo Marco Manzoni, sarà un’esperienza unica tra natura, tecnica e creatività. Evento in collaborazione con il Gruppo Ermada Flavio Vidonis.Dal 25 al 27 aprile si svolgerà un PHOTOWALK di tre giorni con Michele di Donato, dedicato alla street photography consapevole, tra teoria, pratica e confronto negli spazi più simbolici della città.Ogni venerdì di aprile verrà pubblicato online il podcast “Salotto di FIlmAmo”, progetto ideato da Linda Simeone in collaborazione con FilmAmo in cui fotografi, registi e critici dialogano sul rapporto tra immagine fissa e in movimento. Il podcast sarà disponibile gratuitamente su tutte le principali piattaforme.Dal 14 al 30 aprile, lo Spazio Cultura di Borgo San Mauro ospiterà una mostra personale di Maurizio Sorge. Evento co-organizzato con il Gruppo Ermada Flavio Vidonis.Non mancheranno le presentazioni di libri fotografici, che offriranno momenti di dialogo e approfondimento. Il ciclo si aprirà l’11 aprile con un appuntamento in collaborazione e nell’ambito della rassegna Atmosfere Letterarie presso la VI Circoscrizione amministrativa San Giovanni Chiadino e Rozzol nella sede di Rotonda del Boschetto, 6, con ospite Maurizio Sorge.Commento di Barbara Odorico Zuccato, vicepresidente della VI CIrcoscrizione e referente per la rassegna Atmosfere Letterarie “L’evento con Le Vie delle Foto sarà il primo di numerosi incontri letterari che si terranno nella sede della circoscrizione. La fortunata collaborazione con Linda è nata dalla visione comune nel creare appuntamenti fruibili e godibili da tutti. L’energia prodotta fa del impossibile qualcosa di possibile, piccole cose , piccoli gesti per rallegrare la quotidianità sempre più difficile in questi ultimi anni.”Durante il suo workshop, Michele Di Donato presenterà il libro “Live in Paris”. Giuseppe Pons sarà invece protagonista il 18 aprile alle ore 18.00 da Bivium, in via XXX Ottobre, con “P-Parking” con il patrocinio e la collaborazione del Club Amici della Topolino Trieste.
Il 14 aprile, infine, Paolo Laddomada presenterà il suo libro Contrasti Radioattivi presso Barcollo Cavana alle ore 18.00. Il programma potrebbe subire delle variazioni: si consiglia quindi di verificare il calendario aggiornato sul sito www.leviedellefoto.it dove si potranno trovare anche ulteriori informazioni sulla manifestazione e scaricare la mappa.
Emerge anche quest’anno l’anima solidale del progetto. In collaborazione e con il patrocinio della Fondazione Alia, presieduta da Vincenzo Zoccano, viene proposta la mostra del fotografo Paolo Drioli che racconta la storia di Enrico, un giovane atleta con disabilità motoria, appassionato di basket e determinato a superare ogni barriera. La mostra sarà ospitata in Galleria Rossoni grazie al sostegno della Famiglia Rossoni.
Tra i numerosi e prestigiosi partner si segnalano: Gruppo Atelier 53 Amèbe, Fameja Mujesana, Camerata Strumentale Italiana, Piccola Università Italiana, Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Trieste, Gruppo del corso di fotografia “Fiume Foto 2025” all’interno della Comunità degli Italiani di Fiume, Università Popolare di Trieste e la casa giornalistico-editoriale EDIT di Fiume. Si consolida anche la collaborazione con la guida turistica austriaca Ernst Bauer, con cui è stato organizzato il progetto estivo al Castello di Moosburg, in Carinzia e l’arrivo di un pullman di visitatori e partecipanti agli eventi de Le Vie delle Foto da Klagenfurt. Nuova collaborazione del 2025 è anche quella con Euroculture APS e Forum Europeo Artistico.
“Euroculture e l’Italo Austriaco di Trieste collaborano già da due anni all’evento “Le vie delle foto”. Essendo, infatti, associazioni locali che si occupano della diffusione delle culture e delle lingue straniere, il connubio con il talento fotografico diventa un’ottima occasione di unione tra artisti, cittadini e istituzioni di diverse nazionalità che si ritrovano a vivere nel cuore della città di Trieste un’esperienza condivisa. Per Euroculture la collaborazione con “Le Vie delle Foto” significa anche esplorare nuovi linguaggi espressivi, stimolare la curiosità delle persone nell’osservare opere di artisti provenienti da diverse parti d’Europa, sottolineare la sua propensione alla multiculturalità e al fascino della comunicazione in diverse lingue. Si tratta di un evento ricco di significato culturale, dal piacevole sapore del divenire “scopritori” di angoli nascosti della propria città in cui ritrovare scatti di artisti appassionati.” Queste le parole di Nicoletta Pistilli, presidente di Euroculture.
Partner ufficiali di manifestazione sono:
FilmAmo, Paolo e Silvana Cherin, Hangar Fotografico, Portone Album, Wikimedia Italia, Gruppo Ermada Flavio Vidonis, Fondazione Alia, Radio PuntoZero, Prist, Casa con Giardino, Excelsior Caffè.
Il catalogo ufficiale della mostra è disponibile solo su prenotazione scrivendo a: leviedellefoto@gmail.com.
Dichiarazioni:
Dichiarazione della curatrice, Linda Simeone
“Le Vie delle Foto non è solo una mostra: è una dichiarazione d’amore per la fotografia e per Trieste. Credo nel potere della bellezza condivisa, nel valore della cultura diffusa e nel fatto che una squadra vince se è davvero squadra”.
Dichiarazione dell’Assessore Massimo Tognolli, Linda Simeone
Grazie per l’invito a questa conferenza stampa, a cui partecipo anche quest’anno con grande piacere nella mia veste istituzionale, per portarvi il saluto – e direi anche l’abbraccio – del Comune di Trieste a questa meravigliosa iniziativa.
Dalla presentazione di oggi emerge chiaramente quanta passione e quanta energia animino questa sala: una voglia di fare concreta, contagiosa, che merita di essere sottolineata, perché spesso si tende a dimenticare ciò che rende davvero speciali certi progetti – ovvero la loro anima, quella parte passionale ed emotiva che li distingue e li rende vivi. Desidero pertanto esprimere, a nome del Comune di Trieste e mio personale, la più sincera vicinanza a Le Vie delle Foto, con l’augurio che questa edizione 2025 sia ancora una volta un’occasione per arricchire la nostra città – culturalmente, umanamente e socialmente. Perché, al di là dei ruoli, siamo prima di tutto persone. Un ringraziamento speciale va alla vulcanica Linda Simeone, che con entusiasmo e dedizione porta avanti un lavoro straordinario.
Pur occupandomi di Politiche Sociali – e quindi solo indirettamente coinvolto in un progetto che si potrebbe ricondurre all’ambito culturale – sono fermamente convinto che la vita di una città non si possa dividere in compartimenti stagni. Esistono connessioni profonde tra i diversi ambiti, e quando si migliora la qualità della vita anche solo di una persona fragile, ne beneficia tutta la comunità. Questo vale anche per la cultura, che ha un ruolo fondamentale nell’inclusione, nella crescita, nell’identità collettiva.
Trieste ha una forte tradizione sociale, e ogni iniziativa che mette in circolo bellezza e relazione contribuisce al benessere comune. In questo senso, i 67 luoghi che ospitano le mostre diventano 67 cuori pulsanti della città, che ne alimentano il patrimonio culturale e umano.
Perché la cultura non è solo nei grandi eventi o nei palazzi: la cultura sta anche in una singola fotografia, nello sguardo di chi osserva, nel dialogo che si crea. Le Vie delle Foto è – senza retorica – un tesoro prezioso per Trieste.
Grazie, quindi, da parte mia e del Comune di Trieste.
Buone Vie delle Foto 2025 a tutte e a tutti!
Dichiarazione di Vincenzo Zoccano presidente della Fondazione Alia in riferimento alla mostra di Paolo Drioli ha patrocinato: “Enrico”
Quando ho ricevuto la proposta di patrocinare questa iniziativa, ho risposto subito sì, senza esitazioni. Perché in questo progetto si uniscono lo sforzo, ma soprattutto la straordinaria forza di volontà di persone che non solo hanno accettato la loro condizione di disabilità, ma l’hanno trasformata.
Perché la disabilità non è una malattia. E quando ce ne convinciamo davvero, possiamo diventare propulsori del nostro stesso cambiamento, e contribuire così alla crescita dell’intera comunità e della società civile.
Le fotografie che questa mostra ci offre sono la testimonianza concreta di un cammino: il percorso di un ragazzo che ha scelto non solo di affrontare la sua condizione, ma di superarla. E lo ha fatto integrandosi con gli altri, scegliendo la via più difficile, quella dell’accettazione, del confronto e del superamento attraverso lo sport.
Le famiglie delle persone con disabilità sono la nostra colonna portante. Famiglie che si trovano a vivere una realtà inaspettata, eppure riescono – con coraggio e dedizione – a renderla motore di cambiamento. Eventi come questo hanno il potere di trasformare una sfida individuale in un’opportunità collettiva di crescita.
Le leggi esistono. Ma accanto alle norme servono strumenti concreti e umani. La fondazione, nata a Roma, si appresta ad aprire uno sportello informativo e di tutela anche qui, coinvolgendo professionisti preparati, ma anche capaci di portare ascolto, empatia e consolazione. Perché c’è bisogno di autenticità. E questa manifestazione ne è la prova più luminosa.
Un ringraziamento speciale va al fotografo che ha realizzato queste immagini: non sono scatti casuali, ma atti di sensibilità e consapevolezza.
È fondamentale il sostegno delle istituzioni, come in questo caso quello del Comune di Trieste, rappresentato oggi dall’Assessore Tognolli. Solo lavorando insieme possiamo raggiungere una piena e concreta inclusione. Perché accanto a ogni diritto, c’è sempre anche un dovere: il nostro è quello di formare e informare, e farlo in rete, con passione e responsabilità.
Mi auguro che, anche grazie al prezioso contributo dell’Assessorato alle Politiche sociali, questo percorso possa crescere e consolidarsi.
Grazie per l’invito.
Evviva lo sport, evviva l’inclusione, evviva l’integrazione!
Dichiarazione di Gabriella Machne dell’Atelier 53′ Amebe, partner Le vie delle Foto
Desidero ringraziare di cuore Linda Simeone, che mi ha introdotto in questo vivace ambiente fotografico. Pur occupandomi principalmente di pittura, già lo scorso anno ho avuto il piacere di ospitare un fotografo proveniente da Capri, e quest’anno uno di Olbia. La nostra collaborazione non si limita all’ambito fotografico, ma si estende felicemente anche alla pittura, che rappresenta il mio campo d’azione.
Dichiarazione di Nicoletta Pistilli, presidente di Euroculture.
“Euroculture e l’Italo Austriaco di Trieste collaborano già da due anni all’evento “Le vie delle foto”. Essendo, infatti, associazioni locali che si occupano della diffusione delle culture e delle lingue straniere, il connubio con il talento fotografico diventa un’ottima occasione di unione tra artisti, cittadini e istituzioni di diverse nazionalità che si ritrovano a vivere nel cuore della città di Trieste un’esperienza condivisa. Per Euroculture la collaborazione con “Le Vie delle Foto” significa anche esplorare nuovi linguaggi espressivi, stimolare la curiosità delle persone nell’osservare opere di artisti provenienti da diverse parti d’Europa, sottolineare la sua propensione alla multiculturalità e al fascino della comunicazione in diverse lingue. Si tratta di un evento ricco di significato culturale, dal piacevole sapore del divenire “scopritori” di angoli nascosti della propria città in cui ritrovare scatti di artisti appassionati.”
